Così il profugo islamico è andato a caccia di gay a Oslo – VIDEO
Si scopre che il terrorista-profugo aveva guidato le sommosse afroislamiche dei mesi scorsi in Norvegia.
Peschiera, Colonia, Capodanno a Milano e le sommosse islamiche in tutta Europa dipendono tutte dallo stesso errore: averli fatti entrare da piccoli. Avere permesso i ricongiungimenti familiari.
Matapour era stato arrestato dalla polizia in relazione a una protesta del movimento anti-islamico SIAN a Stovner a Oslo ad aprile.
In Norvegia, il gruppo “Stop Islamization of Norway” (SIAN) aveva tenuto una manifestazione in cui progettava di bruciare anche un Corano, protetto dalla polizia.
Si era tenuta una violenta contromanifestazione di musulmani al grido di “Allahu Akbar”:
Zaniar Matapour era allora in macchina con l’islamista Arfan Bhatti, 44 anni, che pochi giorni fa:
Zaniar Matapour era quindi stato denunciato per possesso di un coltello in connessione con la protesta SIAN.
