Cittadini in rivolta tagliano le dita allo spaventoso monumento dei clandestini – FOTO

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Un gesto chiaramente futurista.

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Ignoti cittadini hanno ‘mozzato’ le dita della mani della oscena installazione immigrazionista ‘Nessuno si salva da solo’ realizzata a Piazza Armerina, nell’Ennese, da giovani clandestini ospiti dell’associazione Don Bosco 2000 per ricordare i clandestini che sbarcano in Italia in occasione della Giornata del Clandestino (per loro ‘Rifugiato’) celebrata il 20 giugno.

Il raid è stato “condannato fermamente“, dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, tal Antonio Scavone, che esprime “solidarietà agli operatori e ai volontari dell’associazione Don Bosco 20002 con l’auspicio che simili atti non tolgano fede e forza all’impegno per l’inclusione e l’integrazione di persone migranti”.

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Agevoliamo il democristiano solidale:

https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Scavone

Il peggio della prima repubblica che come una cozza si è attaccato alla seconda. Integrato da decenni sulla poltrona. Un antesignano di Di Maio.




4 pensieri su “Cittadini in rivolta tagliano le dita allo spaventoso monumento dei clandestini – FOTO”

  1. Chi ha ritoccato quella merdata e’ un vero artista!Meraviglioso il simbolismo delle zampacce nere affettate mentre cercano di emergere dal mare!Esprime benissimo quello che sentiamo x loro!

I commenti sono chiusi.