Partecipa al Pride e si contagia col vaiolo delle scimmie: l’influencer Manuel Priori allo Spallanzani a spese vostre

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Andrebbero arrestati e messi in isolamento. Questo è rischio sanitario.

Il vaiolo delle scimmie sbarca nel mondo degli influencer: prima «illustre» vittima del nuovo virus di recente diffusione è il tiktoker Manuel Priori, esperto di trucchi femminili con un seguito di 689mila persone su TikTok. Priori non fa mistero di avere contratto la malattia partecipando al Pride di Tel Aviv. Il Pride, un tipo di manifestazione che per grado di affollamento e indiscusso livello di promiscuità sembrerebbe l’humus ideale per la diffusione del virus.

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Il tiktoker Manuel Priori si becca il vaiolo delle scimmie al Pride
Del resto è proprio al Pride della Gran Canaria — secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie del luogo — che sarebbe scattato uno dei primi focolai di vaiolo delle scimmie a livello europeo. Il virus, fa sapere il ministero della Salute, si trasmette attraverso un contatto stretto con un caso sintomatico. I fluidi corporei e le croste sono particolarmente infettivi, così come ulcere, lesioni o piaghe della bocca e il virus può diffondersi attraverso la saliva, goccioline respiratorie ma anche con contatto diretto tra le lesioni durante le attività sessuali. Un rischio che riguarda tutti, omosessuali ed eterosessuali, ma che statisticamente si alza in concomitanza di manifestazioni all’insegna dell’amore libero partecipate da centinaia di migliaia di persone.

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A raccontare della propria disavventura è lo stesso Manuel Priori via TikTok. L’influencer, che si trova attualmente ricoverato presso l’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma, ha diffuso un primo video, intitolandolo Sono Vivo il 15 giugno scorso. «Benvenuti nella mia stanza d’ospedale», aveva spiegato in quell’occasione. «Cosa mi è successo? Ora ve lo spiego. Ho contratto il vaiolo delle scimmie. Sapete quella cosa di cui si sta parlando ultimamente? Ecco, in quanto influencer non potevo esimermi dall’essere tra i primi a provarlo», proseguiva rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute e trovando anche il modo di scherzarci sopra. «In realtà non è niente di pericoloso, non ho sintomi, solo delle bollicine rosse, poi bianche e con un puntino nero al centro, se ne andranno piano piano. La cura è la tachipirina, quindi easy raga. State attenti però perché, anche se è raro, il metodo di contagio è simile a quello del Covid».

Conclude il tiktoker, lasciandosi andare ad un eccesso di informazioni sulla condizione del proprio intestino retto: «Di base starei bene se non fosse che ho ancora le emorroidi. Non ho mai provato un dolore così lancinante in tutta la mia vita. Lo staff dello Spallanzani è super carino, grazie davvero!». In un successivo video, Manuel ha aggiunto: «Ora rispondo ad alcune vostre domande, tutte le info che vi do sono confermate dai miei medici. Mi chiedete se so da chi l’ho preso. Sì, da un mio amico che a sua volta non sapeva di esserlo perché ancora non aveva sintomi. Come si prende? I metodi di contagio sono molteplici: o fluidi corporei o goccioline. Attenzione ai rapporti intimi, anche se protetti. Dopo il viaggio a Tel Aviv stavo talmente male e avevo queste strane bolle che mi sono allarmato e sono andato in ospedale, lì ho capito tutto».

Insomma, Priori sta bene, anche se la sortita al Pride di tel Aviv ha lasciato i suoi segni. Trova anche il tempo di scherzare mostrando i trucchi che la madre gli ha fatto recapitare in stanza. «Ci truccheremo insieme per andare da nessuna parte perché non posso uscì. Devo essere favoloso per gli infermieri che mi vengono a fare i prelievi. Uscirò presto!», ha chiosato.




5 pensieri su “Partecipa al Pride e si contagia col vaiolo delle scimmie: l’influencer Manuel Priori allo Spallanzani a spese vostre”

  1. “La morale e’ quella del menga: chi ce l’ha nel cul suo, se lo tenga; ed impari ad usare gli Hatu'”.

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