I militari avevano dunque cercato di ricondurre alla ragione l’uomo che a sua volta li ha però aggrediti con spintoni e calci, rendendo necessaria la sua immobilizzazione e il successivo arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’extracomunitario è dunque stato identificato per T.E.H., marocchino 25 enne, senza fissa dimora già noto agli uffici di polizia che, accompagnato presso la caserma dell’Arma locale, ha continuato con la sua condotta violenta, danneggiando arredi, suppellettili e compiendo gesti autolesionistici per indurre i militari alla sua liberazione. L’effetto è stato esattamente il contrario, e l’uomo, arrestato, è stato portato alle camere di sicurezza del comando di Ferrara dove, dopo le cure dei santiari, vi è rimasto rinchiuso. Ieri mattina, il giudice ha convalidato l’arresto e condannato il marocchino a 10 mesi di reclusione.
Poi è subito tornato libero.