Africano sfida Carabinieri: “Non puoi controllarmi, sono troppo forte: quando ti vedo fuori ti ammazzo”

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“Ruba” l’elettricità del condominio dove abita e, quando i Carabinieri lo sorprendono in casa chiedendogli le generalità, va su tutte le furie e aggredisce i militari con un coltello.

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Un nigeriano di 26 anni, ieri a Falconara, è stato arrestato e denunciato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale continuata e aggravata, commessa con l’uso di un’arma. I Carabinieri si erano presentati lunedì pomeriggio all’interno di un condominio nei pressi di Piazza Mazzini dopo aver ricevuto una segnalazione anonima circa un possibile furto di energia elettrica.

La pattuglia di militari della Tenenza falconarese, coordinati dal ten. Michele Ognissanti, ha immediatamente costatato che il contatore condominiale era stato visibilmente manomesso: i “ladri di corrente” avevano realizzato una sorta di bypass che forniva l’elettricità a una presa a cui era attaccato un telefono cellulare in ricarica.

Dalla visione degli altri contatori è stato possibile accertare che un interno dell’edificio, seppure abitato, aveva il contatore “staccato” per cessazione o forse per sopravvenuta morosità dei residenti. Così i militari si sono presentati alla porta dell’abitazione, al cui interno hanno trovato due cittadini di 24 e 26 anni di origine nigeriana.

Il più giovane ha mostrato di essere collaborativo al controllo: ha fornito un documento di identità e ha mostrato ai militari il suo telefono cellulare, mentre il 26enne, l’altro, ha iniziato a inveire contro i militari, non ha voluto fornire le proprie generalità e li ha minacciati con parole pesanti. Li ha sfidati con frasi del tipo “tu non mi puoi controllare a casa mia, io sono più forte di te, quando ti vedo fuori ti ammazzo”.

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Quando i Carabinieri, dopo una ventina di minuti di trattative, cercando di ricondurlo alla ragione, lo hanno invitato a seguirli in caserma, il giovane nigeriano ha dato ancora in escandescenze, correndo in cucina dove ha impugnato un coltello con una lama di 12 cm. con la quale li ha minacciati. Questi, però, hanno reagito prontamente disarmandolo e ammanettandolo.

Il giovane nigeriano ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della Tenenza e questa mattina è stato portato in tribunale, dopo aver ricevuto la convalida dell’arresto. Il questore di Ancona ha disposto la sua espulsione dal territorio nazionale e così è stato accompagnato dai Carabinieri al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari.

Dal 2016 il ventiseienne nigeriano si è più volte reso protagonista di reati che riguardavano soprattutto lo spaccio di stupefacenti e di condotte violente spesso perpetrate nei confronti proprio delle forze dell’ordine.

In merito alla possibile accusa di furto aggravato di corrente elettrica si attendono gli esiti degli accertamenti che saranno disposti sul telefono cellulare sequestrato che è probabilmente di proprietà dell’arrestato.




3 pensieri su “Africano sfida Carabinieri: “Non puoi controllarmi, sono troppo forte: quando ti vedo fuori ti ammazzo””

  1. Se il negretto sporcaccione lo avesse fatto al lurido paese suo non avrebbe avuto nemmeno il tempo di finire la frase che già lo avevano seccato con un colpo di pistola.

I commenti sono chiusi.