Questa gentaglia, Salvini, sono i tuoi ‘fratelli’ regolari. Sono i loro figli. Sono quelli che arrivano col tuo decreto flussi.

“Peschiera era solo il riscaldamento, vediamo a Riccione come sarà 🇲🇦”.Violenza e minacce non sono gradite, se questi “bravi ragazzi” non si trovano bene da noi possono pure andare via dall’Italia, insieme a “genitori” complici o distratti. pic.twitter.com/SFWArzjFNN

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 10, 2022

Il tam-tam è ripartito ancora una volta dai social. Sfacciato e insistente, a colpi di video che promettono nuove e violente scorribande. “Peschiera era solo il riscaldamento, vedremo a Riccione come sarà”. Dopo gli incresciosi disordini provocati lo scorso 2 giugno sul Garda, le baby gang protagoniste dei vandalismi intendono proseguire il proprio tour dell’inciviltà. Prossima tappa: la riviera romagnola. La minaccia arriva da alcuni messaggi comparsi nelle ultime ore in rete e in particolare sulle piattaforme utilizzate dai giovanissimi. Nei contenuti di TikTok che hanno fatto scattare l’allerta, alcuni ragazzi annunciano di voler dare seguito alle loro incursioni.

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“Questo è stato solo un assaggio, ci becchiamo a Riccione”, si legge in uno dei messaggi riferiti agli episodi di Peschiera del Garda e quel che in futuro potrebbe ancora accadere. In un altro video, alcuni ragazzi si mostrano davanti allo smartphone con la bandiera del Marocco, riprodotta anche in altri messaggi. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, i protagonisti dei raid vandalici avvenuti lo scorso 2 giugno erano per lo più di origine nordafricana: ora, attraverso le immagini di videosorveglianza, gli agenti stanno cercando di dare loro un’identità precisa. Il sospetto degli inquirenti è che dietro le scorribande commesse nel veneto possano esserci le stesse baby gang già al centro di disordini, aggressioni e furti commessi la scorsa estate.

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In quel caso, a essere prese di mira erano state proprio alcune località romagnole. Tra di esse – non sembra certo un caso – proprio Riccione. Ora che sui social è partito un inquietante passaparola, il livello d’attenzione su questi fenomeni di degrado si è alzato ancora di più. “Anche per questo weekend abbiamo programmato dei servizi di controllo straordinari del territorio, che si focalizzeranno in particolar modo sui luoghi sensibili del litorale, partendo dalle stazioni”, ha riferito al Resto del Carlino il questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro.

Già, le stazioni. Dopo le segnalazioni di molestie sul treno regionale in servizio tra Verona e Milano, anche i vagoni ferroviari sono diventati un luogo a rischio. Sul fronte politico, le nuove minacce delle baby gang sono state stigmatizzate sui social da Matteo Salvini. “Questa gentaglia non può rovinare l’estate alla gente che lavora”, ha scritto il leader della Lega.

Massima attenzione, dunque, sulle località balneari pronte a essere raggiunte da milioni di italiani per le vacanze estive. “Pure quest’estate Riccione sarà colonizzata” annunciavano in un video due ragazzini, già lo scorso aprile, mentre sullo schermo sventolavano le bandiere di Marocco, Tunisia, Senegal e Albania.

Sembra evidente, signori: questo è l’effetto dei ricongiungimenti familiari. Questa è la generazione Gnonto.

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