Erano quasi tutti stranieri (quindi alcuni avevano anche la cittadinanza, motivo in più per tornare allo ius sanguinis integrale). Data la vicinanza con Peschiera e il lungo ponte, nel bresciano sono scattate le procedure per prevenire il consumarsi di fatti simili nei centri e sulle spiagge del Benaco e in città.
Sia sabato sia domenica la polizia, su ordine del Questore e della Prefettura di Brescia, ha coordinato una serie di servizi di controllo nelle stazioni ferroviarie a cui hanno partecipato oltre agli uomini di via Botticelli e dei commissariati, anche carabinieri e finanza. In totale gli operatori in divisa antisommossa, dotati di scudi, erano una ventina in città e una ventina sul lago, supportati da altri colleghi dispiegati nei paesi e sulle spiagge, dove in qualche caso erano presenti pure le polizie locali dei vari paesi. Nelle stazioni sono transitate migliaia di persone. Sabato sono stati controllati circa 200 ragazzini e ieri 140. Sulle spiagge non si sono verificati episodi particolari.
Quanta merda. E che siamo diventati una fogna a cielo aperto?
Peggio.