
«I numeri del vaiolo delle scimmie stanno diventano importanti. Se mettiamo insieme i casi confermati con i sospetti, sono 400 in poche settimane in 25 Paesi del mondo. La diffusione del contagio è ormai globale».
Vaiolo scimmie, Bassetti: «I numeri stanno diventando importanti»
«In pratica – ha spiegato il virologo del San Martino di Genova – tutti i Paesi evoluti dal punto di vista sanitario hanno riportato dei casi. E chi ancora non l’ha fatto lo farà a breve. I contagi iniziano a essere significativi. E il fenomeno è destinato a crescere ancora, perché il tempo di incubazione di questa infezione arriva a 3 settimane. Poi ci saranno i contagi da contatto. Complessivamente si sta agendo bene. Il livello di allerta si è alzato. Tanto che anche i cittadini si fanno vedere dai medici in caso di strani rush cutanei». Ma, ha proseguito l’esperto, «i numeri del vaiolo delle scimmie stanno diventano importanti. Pertanto, è «fondamentale l’isolamento fiduciario per quanto riguarda i contatti». Perché, ha dichiarato l’infettivologo ligure, «rischiamo di passare ad una fase endemica del vaiolo delle scimmie, o addirittura epidemica».«Non stiamo parlando di fare la quarantena obbligatoria come con il Covid. Ma di non avere rapporti stretti con altre persone». È molto importante, ha continuato l’infettivologo, «che i contatti stretti facciano una quarantena fiduciaria. Limitando le esposizioni con altre persone. Soprattutto bambini. Donne in gravidanza. E immunodepressi». Per cui, incalza l’esperto, «un passaggio potrebbe essere quello della vaccinazione dei contatti e pensare alla vaccinazione, visto che le dosi ci sono, di alcune categorie. Che – ha specificato l’esperto – si potrebbe fare nelle prossime settimane. Complessivamente – ha osservato inoltre Bassetti a corredo delle informazioni – la gestione del fenomeno, anche per quello che abbiamo imparato con il Covid, è avvenuta in maniera attenta».
Ma il governo:
Stop quarantena per i clandestini: potranno sbarcare in Italia infetti da vaiolo e covid
In buona sostanza: limitare i rapporti con altre persone. Ossia, stare lontano; non sia mai che i cittadini si riuniscano, scambino opinioni, pensino e magari articolino un pensiero. Se prenderanno alla lettera il suggerimento, arriveremo a guardare storto il ragazzino con acne giovanile, o la persona con un eritema solare o da allergia. Tra l’altro, hanno diffuso immagini di persone coperte da pustole, che fanno senso. Ciò, sarà preparatorio al proporre il vaccino anti-vaiolo, già pronto. Non mi sorprenderà se la gente si vaccinera’ per evitare una malattia dai sintomi schifosi. Sono convinto che, oltre Big pharma, sono all’opera psichiatri e psicologi delle masse; e la loro opera avrà facile presa su chi è già stato ‘preparato’ dalla TV; un po’ come la pre-anestesia prima di un intervento, predispone il paziente alla anestesia.
Li centrassero in pieno degli Iskanders a questi virolterroristi… magari mentre stanno seduti sulla tazza…