’Commando’ di stranieri pesta due studenti “Erano africani”

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GANG DI IMMIGRATI ASSALTA SCUOLA ITALIANA: MASSACRATI STUDENTI

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Doppio pestaggio ieri mattina al Campus. Un ’commando’ di picchiatori formato da 6 extracomunitari africani ha aggredito alle 8.30 uno studente sedicenne del ’Benelli’ che stava andando a scuola. Pestato con pugni e calci lungo il sottopasso che da via Solferino porta al Campus per motivi che ancora non si conoscono. Poi la fuga degli aggressori, mentre il ragazzo pur sanguinante non ha chiamato aiuto né è entrato a scuola. E’ rimasto nei paraggi, tra i giardini e qualche angolo riparato. Ma alle 10.30 circa, al momento della ricreazione, lo stesso gruppo di picchiatori si è ripresentato al Campus e questo volta ha colpito prima all’esterno delle aule e poi addirittura all’interno, uno studente 19enne del liceo Scientifico. Questi, dopo aver avuto il primo pugno all’esterno, è corso all’interno dell’istituto cercando di nascondersi in aula. Ma il gruppetto di africani lo ha inseguito andando ad acciuffarlo prima nei corridoi e poi in aula incuranti di dove si trovassero e sotto quanti occhi stavano picchiando lo studente. Soltanto quando lo hanno visto a terra sanguinante, hanno smesso e se ne sono andati.

Poco dopo sono arrivati i docenti che hanno chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto. Si è rifiutato di andare in ospedale a medicarsi. Solo in quel momento però, i carabinieri si sono imbattuti nel primo giovane pestato, quello delle 8.30 nel sottopasso. Gironzolava sanguinante intorno all’ingresso dello Scientifico. Tutti hanno pensato che fosse rimasto coinvolto nel pestaggio del 19enne ma in realtà non era così. Solo in quel momento, il 16enne studente del ’Benelli’ ha raccontato di esser stato pestato un paio d’ore prima, probabilmente dallo stesso gruppetto di picchiatori.

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Le indagini si presentano complicate, perché i ragazzi negano di conoscere gli aggressori, affermano di non averli mai visti e di non sapere il motivo. C’è di più: stando alle testimonianze raccolte in mattinata al Campus, sembra il 16enne abbia detto di aver avuto il litigio col gruppetto perché avevano offeso la madre. Il che è apparso strano anche se non va esclusa nessuna ipotesi. Resta il fatto che ad esser stati aggrediti violentemente sono stati due studenti che i picchiatori sapevano di trovare a scuola. E non hanno esitato ad aspettarli arrivando fino all’interno delle aule e dei corridoi, come se nulla potesse fermarli. I carabinieri, da quanto si è appreso, hanno prelevato le immagini registrate dalle varie telecamere fisse di cui dispone il Campus. Dovrebbero risultare utili a dare un nome a queste persone che hanno passato diversi minuti sia fuori che dentro il liceo scientifico, sia per aspettare la loro vittima sia per portare a termine il pestaggio . Significa che i loro nomi, se già noti alle forze di polizia, potrebbero saltare fuori in fretta. Eppure sono sembrati troppo sicuri di non esseri individuati per pensare che siano persone gravitanti su Pesaro.

Secondo quanto si è appreso, potrebbero esser dei picchiatori incaricati di colpire i due ragazzi per motivi che devono essere ancora chiariti. E questo sembra essere la parte più difficile. Entrambi i ragazzi dicono di non aver mai visto prima i picchiatori, di non aver avuto alcun tipo di contatto con loro e di non conoscere il motivo della selvaggia aggressione. Intanto, in tarda mattinata, il 16enne picchiato ha chiamato la madre facendosi accompagnare in ospedale dove i medici lo hanno curato dandogli qualche giorno di prognosi.




Un pensiero su “’Commando’ di stranieri pesta due studenti “Erano africani””

  1. Gli presto quattro amici calabri che fanno colazione con la n’duja che se beccano questi li fanno diventare albini.

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