Guerriglia a Milano: immigrati distruggono auto e pestano poliziotti

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«Immigrati irregolari pregiudicati con foglio di allontanamento sono ormai i principali autori dei reati nella nostra città. Le cronache degli arresti delle Forze dell’Ordine ormai certificano questo. Ieri in via Vittorini a Ponte Lambro un marocchino irregolare con precedenti dopo essersi buttato nel Naviglio per sfuggire a un controllo ha mandato all’ospedale un agente, al quale va la mia solidarietà. Sempre ieri, in serata, la Polizia ha arrestato un peruviano di 49 anni irregolare e con precedenti mentre rubava al Coin di V Giornate. Stesso episodio accaduto alle 13 all’Esselunga di via Carlo de Angeli dove un egiziano di 33 anni è stato arrestato per aver cercato di rubare circa 100 euro di merce. Insomma, questi irregolari pluripregiudicati, nonostante non abbiano alcun permesso di soggiorno, continuano a delinquere nel nostro paese sicuri che le probabilità di tornare al loro di paese sono sempre ridotte al lumicino. Il numero di quanti di loro circoli nel nostro paese e nelle nostre città non si sa mai per certo. Tutti i dati che abbiamo, sono sempre presunti, e da una stima di Polis Lombardia e Orim nella nostra regione ci sono almeno 112 mila irregolari, 50mila dei quali solo a Milano. In Europa siamo il cattivo esempio di come si gestiscono i flussi migratori. Basti pensare che non contento della situazione il Ministro Luciana Lamorgese ha cambiato le regole di accoglienza introducendo nuove fattispecie di asilo oltre a quello economico, quello climatico e quello per salute. Milano è stufa di essere sotto scacco di clandestini con la patente da delinquenti, i reati predatori continuano a salire soprattutto grazie a loro» afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito all’arresto di tre stranieri avvenuti nella giornata di ieri in tre differenti circostanze.

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«Oggi (ieri ndr..) l’ennesimo rapper ha tenuto in ostaggio una via del centro di Milano, più precisamente via Giacomo Moro. Qui il cantante Shiva ha chiamato in adunanza i suoi fans. Al suo arrivo, molti di loro, per riuscire a vederlo meglio sono saliti sulle macchine parcheggiate rompendo carrozzeria e vetri. Troppi sono gli episodi di assembramenti non autorizzati organizzati da questi cantanti. Di norma quando vi è un afflusso così importante di persone si vieta la sosta, proprio per evitare questi danneggiamenti alle vetture. A vedere il video (link video allegato) si capisce che tutto poteva essere evitato, ma forse il fine di questi assembramenti chiamati via social dai rapper sta proprio nella trasgressione. Questa sera qualche milanese tornerà a casa con la macchina distrutta in nome di Shiva», commenta così le immagini postate sui social riguardanti il raduno in via G. Moro per un rapper, l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato.




3 pensieri su “Guerriglia a Milano: immigrati distruggono auto e pestano poliziotti”

  1. Com’è che a questo stronzo shiva non viene arrestato e mandato al lurido paese suo?Questo porta cagnara ovunque vada.

I commenti sono chiusi.