Il presidente russo Vladimir Putin è pronto ad un “lungo conflitto”. A scriverlo è il quotidiano russo Moskovsky Komsomolets.
“Non si ritirerà. E’ pronto a un lungo e prolungato combattimento, non gli interessa quanto durerà”, scrive il giornale, facendo intendere che ‘l’operazione speciale’ è destinata a durare ancora a lungo.
Ed è così. Ogni nazione ed esercito applica alla guerra le proprie strategie a seconda della situazione. La strategia del blitzkrieg non si confà alla Russia né alla situazione ucraina. La Russia ha sempre portato avanti una guerra di attrito: lunga, meticolosa e definitiva.
Il ‘blitzkrieg’ nasce come strategia di guerra nella piccola Prussia, quando uno piccolo esercito doveva trovare una tattica adatta a vincere nonostante l’inferiorità numerica. Questo è un problema che la Russia in Ucraina non ha. Ha quindi tutto l’interesse ad agire in in modo opposto.
ma piu lunga di cosi?
sono gia 75 giorni
considerato che ogno giorno di guerra costa ad i russi 900 milioni di euro
e guadagna 1 miliardo al giorno per la vendita di idrocarburi
Inoltre i danni fatti in Ucraina, sono stimati pari a 600 miliardi di euro e questi danni li paghera la Russia, che dovra occuparsi poi della sua ricostruzione, perche sara un suo territorio.
Senza gli AZOV (e gli altri gruppi nazisti), non ci sarebbe stata questa operazione militare. i quali si sono impadroniti della Ucraina col il golpe del 2013.
Sotto Azovstal ci sono 2500 nazisti, che hanno distrutto Mariupol
Quindi ogni nazista morto, costa indicativamente alla russia 267 milioni di euro, considerato i danni fatti alla ucraina ed i costi militari in questi 75 giorni.
I soldati dell’AFU, valgono poco e niente, poiche nelle maggioranze si fanno ammazzare facilmente, oppure si arrendono, oppure disertano. Cosi come anche i mercenari che arrivano dall’estero, di cui una gran parte e ritornata in patria a giocare con i videogame di guerra.
I nazisti, in confronto ai meticcionisti, sono dei dilettanti.