Bergoglio riceve le mogli dei nazisti di Azov

Vox
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Bergoglio ha incontrato, al termine dell’udienza generale, le mogli di due ufficiali del Battaglione nazista Azov, l’unità militare ucraina i cui combattenti sono attualmente prigionieri nei bunker dell’acciaieria Azovstal di Mariupol.

Le giovani mogli dei nazisti di Azov hanno scritto nei giorni scorsi al Pontefice e a sorpresa è arrivato loro ieri l’invito per l’odierno incontro in udienza.

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L’incontro con il Papa è stato “un momento storico. Speriamo tutti insieme che questo possa aiutare a salvare i nostri mariti, i soldati che sono nella Azovstal a Mariupol. Noi speriamo che questo incontro ci dia una chance per salvare le loro vite”, dicono Kateryna Prokopenko, moglie del comandante di Azov, Denis Prokopenko, e Yulya Fedosiuk, moglie di Arseniy Fedosiuk. Papa Francesco “ha detto che pregherà per noi e che farà il possibile”.

“Gli abbiamo chiesto di venire in Ucraina e di parlare con Putin perché se ne vada”, su questo “non ha risposto. Ha detto che pregherà per noi”, riferiscono le due.

Nell’acciaieria “molti di loro sono morti e non abbiamo potuto seppellirli secondo la tradizione cristiana. Abbiamo chiesto al Papa di aiutarci affinché ci siano per loro ‘corridoi verdi’” per uscire dalla Azovstal di Mariupol, aggiunge Yulya.
Secondo le due donne ogni giorno muoiono uno-due soldati feriti nell’acciaieria, dove ancora ci sarebbero dei civili.

Vox

No, non ci sono più civili:

Escano e si arrendano, semplice. Altrimenti sono obiettivo militare.




2 pensieri su “Bergoglio riceve le mogli dei nazisti di Azov”

    1. Manderà un contingente di guardie svizzere armate di alabarde spaziali a supportare i battaglioni ucraini?

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