Sono circa le 18,30, una giovane ragazza sta percorrendo una via di Avezzano, quando viene affiancata da una auto di colore nero alla cui guida c’è un maghrebino.
L’immigrato cerca di invitarla a salire sulla vettura, quando vede la ferma volontà della giovane di allontanarsi con passo spedito, il persecutore scende e l’aggredisce tentando di abbassarle i pantaloni. La ragazza lotta e l’incubo finisce grazie al provvidenziale squillo del cellulare che prende alla sprovvista l’immigrato e permette alla vittima di divincolarsi e fuggire. Scappa anche l’aggressore.
Quel tratto di strada è privo di abitazioni. Le indagini in corso sono affidate agli uomini del Commissariato di Polizia di Avezzano