La guerra in Ucraina, combinata con un aumento degli sbarchi sulle nostre coste, stanno mandando il tilt il famigerato sistema/business dell’accoglienza in Italia.

Gli ucraini. Per quanto riguarda l’Italia sono arrivati circa 105 mila ucraini in due mesi, una cifra mai vista che sta dissestando il sistema dell’accoglienza. Dopo un iniziale entusiasmo dei buonisti, ora questi stanno cacciando dalle loro case i ‘profughi’ che cadono così totalmente sulle tasche degli italiani.

Famiglie cacciano gli ucraini accolti, finiscono in hotel a 70 euro al giorno: pagano italiani

Altro che ‘parenti e amici’, sono venuti qui a farsi mantenere dagli italiani.

A questa invasione silenziosa si aggiunge il ritorno degli sbarchi. La pandemia aveva bloccato tutto. Nei primissimi mesi c’era stato un crollo degli arrivi via mare, ma dopo erano risaliti. Possiamo dire che c’è una nuova crisi migratoria iniziata già con l’arrivo di Lamorgese che poi la pandemia aveva frenato e ripresa in grande stile dall’estate del 2020 con 70mila clandestini sbarcati lo scorso anno.

Dal 2000 al 2013 in Italia in media sbarcavano 20 mila persone all’anno. Dopo le primavere arabe organizzate dagli Usa, negli anni 2014-15-16 siamo arrivati a 150-180 mila. Poi nel 2019, con Salvini arrivati a giugno, eravamo crollati a 10 mila persone.

Già oggi siamo sopra il dato record dello scorso anno:

Italia invasa dall’orda islamica: 11mila per il jihad dei barconi

Secondo alcune stime, potremmo avvicinarci anche a 100 mila sbarcati. Come ai ‘bei’ tempi di Letta. Che andrebbero ad aggiungere agli attuali 80mila afroislamici ospiti in hotel e appartamenti.

E indovinate dove li metteranno? Nelle case sequestrate invece di darle agli italiani.

Le carestie e l’aumento dei prezzi di beni di prima necessità però, ammette il capo dell’Ispi Matteo Ville, non dovrebbero comunque generare flussi imponenti verso l’Europa e l’Italia: “Le carestie non generano flussi migratori, ma crisi sul posto, lontane da noi. Se le persone non hanno soldi per mangiare, a maggior ragione non li hanno per intraprendere un lungo viaggio”.

Capito? Non partono i poveri. E’ il benessere a farli muovere. Sono gli aiuti occidentali.