Fuochi e molestie: immigrati assediano le case popolari

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“La situazione delle occupazioni abusive di alloggi popolari e la convivenza difficile tra gli occupanti e le altre famiglie nello stabile gestito da Casalp in via Bengasi 76 è nota da tempo e qui sono già stati fatti interventi congiunti tra Comune, Municipale, Casalp e Aamps. Siamo sempre in contatto con le famiglie che ci segnalano queste criticità e abbiamo in programma un incontro con una loro delegazione in Municipio il 10 maggio. Il 24 maggio è previsto un altro intervento analogo a quello già fatto”. Queste sono le risposte che ci ha dato Andrea Raspanti, l’assessore al sociale, dopo la segnalazione su ‘La Nazione’ il 3 maggio della situazione in via Bengasi dove le famiglie con regolare assegnazione delle case popolari hanno denunciato all’amministrazione e a Casalp questi problemi e il primo maggio anche al consigliere comunale della Lega Alessandro Perini, che ha scritto all’amministrazione.

Tra gli occupanti abusivi ci sono tre famiglie Rom che, come documentato da filmati e foto, si dilettano a organizzare feste nel cortile condominiale (è successo tra il 30 aprile e il 1 maggio) con musica e canti fino a tarda notte e fuochi d’artificio. Raspanti conferma: “Queste famiglie hanno comportamenti che disturbano la civile convivenza. Quando hanno fatto la festa con i fuochi d’artificio l’ho vista con i miei occhi, perché ero in zona”.

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Un analogo episodio con festa, musica e fumogni si è verificato martedì sera a Shangai nella piazzetta vicino all’ex circolo Arci. Un folto gruppo di cittadini tunisini ha allestito un buffet sul suolo pubblico fino a tarda ora, per festeggiare un compleanno e la squadra Esperance Sportive della Tunisia In Sant’Andrea sempre martedì sera intorno alle 23 altri fuochi d’artificio.

Tornando alle case occupate abusivamente, ancora Raspanti dichiara: “Siamo stati fermi con gli sgomberi durante l’emergenza covid perché il Governo ha imposto una moratoria generalizzata. Ma da luglio abbiamo ripreso con gli sgomberi degli abusivi e da gennaio di quest’anno dei morosi. In via Bengasi abbiamo le 3 famiglie abusive (Rom, ndr) già conosciute che hanno una decina di figli in gran parte in tenera età. Sono state avviate le procedure per lo sgombero. Una famiglia in particolare ha mezza dozzina di figli già presi in carico dai servizi sociali. Queste occupazioni risalgono a inizio pandemia”. Sul problema dello spaccio di droga in via Bengasi, Raspanti conclude: “Questi episodi sono stati riferiti alla Questura che è intervenuta e la farà ancora”.