Migrante spacca naso a poliziotto: “E’ matto”

Vox
Condividi!

Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito questa mattina, martedì 3 maggio, all’ospedale Maggiore da un trentenne domenicano che si trovava in un reparto di cura, piantonato da alcuni operatori. Uno di loro è stato portato d’urgenza al Pronto Soccorso di Cattinara dopo aver riportato una frattura pluriframmentaria delle ossa nasali nella violenta colluttazione.

In passato l’aggressore, a causa dell’incompatibilità col suo stato di salute, era stato scarcerato dall’Autorità Giudiziaria, ma gli era stato imposto il piantonamento per i comportamenti aggressivi già avuti in passato.

La notizia, confermata da fonti ufficiali, è stata segnalata dal segretario regionale di UILPA Polizia penitenziaria Fvg Alessandro Penna, che punta il dito contro i “piantonamenti a detenuti-pazienti psichiatrici, iniziati come ‘eccezione’ e diventati ‘consuetudine’”.

Vox

Il direttore titolare del carcere Graziano Pujia dichiara che “i disagi mentali sono in netto aumento nell’ultimo periodo, perché il fenomeno è legato anche alle patologie che scaturiscono dal consumo di droghe sempre più sofisticate e dall’alcol”, e specifica che “questa persona non dovrebbe stare al Maggiore, ma in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ndr) gestita da esclusivamente da personale sanitario. Purtroppo i posti in quelle strutture non ci sono perché la Regione Fvg, come tutte le altre sul territorio nazionale, è in forte ritardo. Così i problemi di chi ha patologie mentali e che commette reati si scaricano sulle carceri e sui poliziotti penitenziari, al netto della pericolosità insita nel mestiere che le forze di Polizia sono chiamate a svolgere”.

Migrante spacca naso a poliziotto




Un pensiero su “Migrante spacca naso a poliziotto: “E’ matto””

  1. Questo e’ un altro aspetto delle demenziali leggi italiane, sei matto?, te ne torni a casa tua!, invece no, se uno e’ matto o lo fa, ha bisogno di cure e non può essere espulso, tutto viene fatto per ingrandire il cancro sociale dovuto alla presenza di africani incivili, in realtà, i bisognosi di cure sono i nostri politici, quelli non sono matti sono cretini patentati

I commenti sono chiusi.