L’immigrato islamico che ha attaccato la Collégiale Notre-Dame a Mantes-la-Jolie sarà processato il 31 maggio? La risposta è nelle mani di un perito psichiatrico, incaricato di presentare la sua perizia prima del processo.
Questo giovedì, 28 aprile 2022, il tribunale di Versailles ha preferito archiviare questo fascicolo, vista la personalità di Mohammed, 37 anni.
Era stato arrestato quattro giorni prima quando aveva vandalizzato l’altare della chiesa.
Trasportato per l’esame al centro ospedaliero di Mantes-la-Jolie, aveva rubato uno dei telefoni fissi di emergenza.
Presentato in videoconferenza dalla sua detenzione, questo cittadino algerino ha presentato tutti i possibili e immaginabili disturbi della personalità.
Sono tutti pazzi.
È più pazzo chi ha giudicato solamente pazzo, “il pazzo”.
Pur di nascondere il fatto che gli islamici rompono il cazzo, i liberalprogressisti – esseri moralmente depravati e passivi – tirano sempre fuori l’alibi della pazzia o della mancata integrazione nella società, ogni qualvolta compiono un crimine.
Neppure io mi sento integrato in questa società di merda, aperta, tollerante, multiminchia, ecc., plasmata dal PUD liberalprogressista, eppure non mi metto a compiere certi atti. Ma in quanto maschio, bianco e cristiano, mi crocifiggerebbero all’istante.