I professionisti dell’informazione hanno pubblicato l’ennesima notizia falsa, totalmente inventata. Come fanno tutti giorni con l’Ucraina. Il trafficante di calciatori Mino Raiola morto e risorto nel giro di un paio d’ore. Figuriamoci quante se ne inventano quando si tratta di notizie non verificabili e ‘fonti anonime’. Sono cazzari dell’informazione. Tutti.
— Sir Herbert Al-Kilpin 👳🏽♂️🇧🇭🏴 (@IlBuonDiavolo3) April 28, 2022
👉14 minuti fa, #MinoRaiola grave ma vivo
👉Un’ora fa, coloro che ci vogliono spiegare la guerra in #Ucraina e quanti vaccini fare, lo davano già per morto pic.twitter.com/qJgxQM91x3
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) April 28, 2022
Current health status for the ones wondering: pissed off second time in 4 months they kill me. Seem also able to ressuscitate.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 28, 2022
— Cesc Fàbregas Soler (@cesc4official) April 28, 2022
#Raiola
Sciacalli pic.twitter.com/izVNOQ002w— bercri72🇮🇹🐇💙🖤 (@bercri72) April 28, 2022
Le scuse per la notizia sbagliata…
Sono superflue.
Io mi domando ma se scrivete cazzate sulle cose che posso controllare quante ne scrivete su quelle che io non posso controllare?#rainews#fakenews#raiola https://t.co/HRgaOgU64J— 9 GENNAIO🦅1900 (@IXgennaio1900) April 28, 2022
I media italiani e pseudo occidentali ormai sono la più grande fabbrica di notizie false del mondo. La ricetta non è incarcerarli, ma radiarli dall’albo, che non dovrebbe nemmeno esistere, togliergli ogni sussidio statale, affibbiargli multe mostruose con le quali perdano la casa (togli ad un italiano la casa e verrà a strisciare come un agnellino nel 90% dei casi, a prescindere dalle sue convinzioni), in seguito, porre tutta l’informazione nelle mani di esponenti di provata fede nazionalista. Che guardino, come unico obiettivo, gli interessi nazionali, no ‘diritti civili’, ‘ambiente’, o altre stronzate. Chi non vuole adeguarsi, si cerchi un lavoro adeguato alle sue (in)capacità.
Gli hanno allungato la vota di 50 anni.’Tacci loro.