“Palermo è integrazione, condivisione, capitale dell’accoglienza.La comunità tunisina di Palermo ha organizzato uno straordinario Iftar coinvolgendo la comunità musulmana della città, il consolato tunisino e marocchino, tutti coloro che sono palermitani e credono in un Dio a cui danno il nome di Allah”.
Questo il delirio del sindaco a tempo perso Leoluca Orlando che ieri ha partecipato all’Iftar collettivo (interruzione del digiuno con scorpacciata di poveri animali sgozzati vivi e lasciati morire per dissanguamento goccia a goccia) organizzato dalla cosiddetta comunità tunisina, dall’associazione nazionale “Elissa.Net – Didone”, insieme alla Consulta delle Culture del Comune di Palermo e alla moschea di Piazza Gran Cancellieri.
Al termine dell’evento i tunisini hanno omaggiato il sindaco di una targa definendolo uno di loro. Orlando ha inoltre ricevuto dall’Imam tunisino il mantello e il cappello tunisini. “Grazie, con amore”, ha detto tutto eccitato Orlando circondato da casi umani.
Azz..Mò gli hanno dato pure il fez dei marocchini.La prossima volta gli daranno il mantello bianco del maulana.Ma come cazzo siamo finiti male.
Sto cadavere e’ uguale a sala, eppure restano “sindaci”.E allora teneteveli e non rompete il cazzo.