Stuprata in strada dal solito nordafricano a Bologna

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“Ieri mi hanno violentato”. Ha pronunciato queste parole la trentunenne che, sabato pomeriggio, si è presentata al pronto soccorso del Maggiore raccontando di essere stata vittima di un’aggressione stuprata da parte di un immigrato in strada.

Stando a quanto riferito dalla vittima prima ai medici della ginecologia del Maggiore e poi ai poliziotti, intorno alle 14 di venerdì, mentre stava facendo una passeggiata, da sola, nei pressi di casa sua, un immigrato che lei ha detto di non conoscere, descritto come circa quarantenne nordafricano, l’ha aggredita, trascinandola in un luogo appartato e costringendola a subire un rapporto sessuale. Venerdì pioveva e in giro c’era pochissima gente : nessuno a cui chiedere aiuto.

Una volta terminata la violenza, l’immigrato l’avrebbe lasciata lì, sola e sconvolta, fuggendo via. Soltanto il pomeriggio del giorno dopo, ancora sotto choc, la ragazza è riuscita ad andare a farsi visitare in ospedale. A chiamare il 113, una volta appreso il racconto della ragazza, sono stati i sanitari.

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La ragazza dovrà essere ascoltata dagli inquirenti, con l’obiettivo di ottenere qualsiasi dettaglio in più utile per risalire all’identità dell’uomo. Dovranno poi essere acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza, se presenti nella zona dove la trentunenne ha detto di essere stata aggredita dal quarantenne, per ricostruire un quadro complessivo del terribile racconto, che sconvolge la tranquillità di Sant’Agata.

Stuprata in strada a Bologna




4 pensieri su “Stuprata in strada dal solito nordafricano a Bologna”

  1. Spero che la ragazza venga sottoposta a tutti i controlli sanitari del caso per accertarsi che non sia stata contagiata da qualche malattia trasmessa sessualmente.Desidererei che in carcere venga applicata la sua legge perché se aspettiamo quella del giudice a questo bastardo figlio di puttana ce lo ritroveremo tra i coglioni nel giro di qualche ora pronto a violentarne un’altra.

  2. Uno ogni ora, e forse non è abbastanza per convincere questi dotti accoglioni ad aprire la caccia al negro.

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