“Schiacciati dalle sanzioni”: lunghe code per il pane a Milano, la “propaganda russa” ha ragione – FOTO APRILE 2022

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Fila sterminata di italiani alla fame: in coda per il cibo dietro agli immigrati – VIDEO

Che noi avevamo presentato in modo corretto. I media italiani parlano di ‘propaganda russa’. Gli stessi media che da un paio di mesi pubblicano videogiochi spacciandoli per immagini di guerra e raccontano di ‘fantasmi di Kiev’ e bufale varie.

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Ovviamente, pur dicendo che si tratta di ‘propaganda russa’, non possono smentire la realtà: ovvero che quelle code, anche se il video diffuso dai canali russi è del 2021, ci sono anche oggi. Come raccontavamo noi nel nostro articolo.

Un dramma che mai si è sopito – ancora oggi ci sono lunghe file – ma che, naturalmente, la pandemia aveva acuito.

L’Italia, poi, con le politiche del premier Mario Draghi ostili alla Russia, prosegue la propaganda, vede la popolazione in grande difficoltà

E da ‘Pane quotidiano’ di viale Monza e di viale Toscana si era formata una lunghissima coda per avere da mangiare.

In alcuni canali Telegram di propaganda del Cremlino, infatti, circolano le immagini di 2 anni fa, quando, nel periodo natalizio, in tanti facevano la fila per un pasto caldo. (MilanoToday.it)

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Se ne è parlato anche su altri giornali

Una censura quasi totale per i cittadini di Vladimir Putin, che possono ricevere informazioni solo se provenienti dall’interno del Paese. Filmati fake, notizie artefatte e realtà distorta sono le armi più affilate a disposizione del Cremlino per coprire quello che, al momento, può essere considerato quasi un fallimento dell’operazione russa in Ucraina. (ilGiornale.it)

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Guerra in Ucraina ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Continua la disinformazione su Telegram da parte della propaganda russa. (Fanpage.it)

«Per le sanzioni, file per il pane a Milano». Con video del lockdown«Per le sanzioni, file per il pane a Milano». Con video del lockdown
Una scena che, purtroppo, si ripete tutti i fine settimana e che, soprattutto durante il Covid, ha raggiunto momenti particolarmente drammatici. La voce narrante, in italiano, spiega che quella fila non è composta da studenti, ma da adulti che hanno perso il lavoro. (Avvenire)

L’articolo più bizzarro è del Giornale. Comunque, come sempre, sono loro a raccontare bufale. E sono i loro stessi articoli di Pasqua a smentirli 🤡 :

https://archive.ph/wip/coCK7

A poche ore dalla Pasqua si sono registrate nuove, lunghissime, code fuori da Pane Quotidiano. In alcuni scatti pubblicati da uno dei volontari della Onlus, Paolo Continiello, di professione avvocato, sono state immortalate centinaia di persone che dall’entrata principale della struttura hanno raggiunto l’ingresso della ex Centrale del Latte ora edificio dell’Università Bocconi. Le foto, risalenti a ieri, sabato 16 aprile, sono state pubblicate da Continiello su Facebook.

In allegato, ha scritto: “Oggi abbiamo superato i 2000 ospiti. Tutti in fila, per ore, composti. Si è cercato di confortare i più piccoli con cioccolato e qualche gioco. Buona Pasqua, confidando nella pace il prima possibile”.

Anche nel marzo del 2021, e non per la prima volta, fuori da Pane Quotidiano si era creata una fila di persone in attesa di ricevere un pacco di viveri che sembrava interminabile. Tra loro tanti cittadini milanesi e tanti non che, rispettosamente, hanno atteso il proprio turno prima di tornare a casa con qualcosa da mangiare. Con la pandemia, sono aumentati notevolmente i cittadini che hanno trovato conforto nella onlus di viale Toscana.




2 pensieri su ““Schiacciati dalle sanzioni”: lunghe code per il pane a Milano, la “propaganda russa” ha ragione – FOTO APRILE 2022”

  1. Infamoni ma sapete che giorno è oggi? È il mio compleanno!! Oggi ho spento 25 candeline. Perché non mi avete fatto gli auguri?

  2. Voglio andare col mio macchinone a casa di Antani e festeggiare lì, così da far colpo sulla figlia maggiore e poi portarla via togliendola così dalle grinfie del padre.

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