Stavolta il regime ha sbagliato attentatore pazzo. Non c’è Zemmour al secondo turno oggi.

Padre Christophe, un uomo di origine polacca che ha officiato per diversi anni, è ferito al petto. Avrebbe ricevuto una ventina di coltellate; è in assoluta emergenza.

Suor Marie-Claude a livello della mano. Secondo le nostre informazioni, è stata lei a strappare il coltello al momento dell’aggressione al prete. Entrambi sono stati prelevati dai sanitari.

L’individuo avrebbe spontaneamente dichiarato alle forze di polizia di essere di fede ebraica e che in questo giorno delle elezioni “voleva uccidere Emmanuel Macron” ma che alla fine si era ripiegato su una chiesa.
Sempre secondo una fonte della polizia, la tesi dell’attentato terroristico sarebbe respinta. Il presunto autore soffrirebbe di bipolarismo e sarebbe stato seguito al centro ospedaliero Sainte-Marie.

Un prete e una fedele sono stati accoltellati oggi in una chiesta di Nizza. lo ha riferito il Nice Matin, secondo cui il sospetto è stato fermato. L’aggressione è avvenuta nella chiesta di Saint-Pierre-d’Arène, nella parte meridionale della città. Né il prete né la donna sono in pericolo di vita.

“Bisogna uccidere Macron”, avrebbe urlato il sospetto fermato secondo quanto riferito dal giornale ‘Le Point’. L’uomo è entrato in chiesa verso le 10, poco prima dell’inizio della messa, e si è immediatamente diretto verso il prete, Krzyzstof Rudzinski, 57 anni, di origine polacca, ferendolo con almeno 20 coltellate. Poi si è rivolto verso la suora, di 72 anni, ferita lievemente.

Il sacerdote 57enne è stato accoltellato venti volte ed è grave L’altra vittima, una donna di 72 anni, è rimasta ferita alla mano. Sul posto è intervenuto il sindaco di Nizza. Secondo le informazioni di Le Point , il sospettato è originario di Fréjus sulla ventina. Sconosciuto alla polizia, avrebbe una storia psichiatrica. Sarebbe entrato in chiesa urlando: “Dobbiamo uccidere Macron”.