La Svezia vuole entrare nella Nato. Come se il suo e nostro problema fosse la Russia. Oggi rivolte islamiche nel Paese per chiedere il divieto di mostrare le immagini di Maometto: in pratica l’istituzione della Sharia.
Sono scoppiate rivolte afroislamiche nella città svedese di Landskrona, nel sud-ovest del paese, dove il leader del partito di destra danese Hard Deal Rasmus Paludan avrebbe dovuto tenere la sua manifestazione. Auto della polizia distrutte e incendiate. Decine di poliziotti feriti.
“Il centro di controllo riceve diverse telefonate di giovani che hanno tirato bidoni della spazzatura e pneumatici di auto a Stenorsvegen (nella città di Landkruna – ndr) e li hanno dati alle fiamme. La polizia è già sul posto e altre forze stanno arrivando .Aggiornamento: i giovani stanno installando delle barriere sulla strada, le auto non possono passare. Non ci sono dati sulle vittime”, si legge in un comunicato delle forze dell’ordine svedesi di questo pomeriggio.
I ‘giovani’.
Venerdì, il canale televisivo SVT ha riferito di agenti di polizia feriti a seguito di rivolte afroislamiche nella città di Örebro, poi diverse auto della polizia sono state date alle fiamme. Le rivolte del venerdì sono avvenute anche prima dell’azione di Paludan e anche in altre città.
In precedenza, Rasmus Paludan aveva bruciato pubblicamente il Corano e mostrato immagini del profeta Maometto, cosa severamente vietata dalla Sharia.
I disordini sono iniziati anche prima che Paludan arrivasse sulla scena.
Rasmus Paludan chiede la messa al bando dell’Islam in Danimarca , così come l’espulsione di tutte le persone di origine “non occidentale” che hanno ricevuto asilo nel Paese.
Mi auguro che le nazioni scandinave si liberino prima delle due snowflakes che le stanno portando nel caos.