Immigrati senegalesi chiedono resa dell’Italia: “Sciogliere Polizia che ci controlla”

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Senegalesi guidati dall’Imam minacciano: “Non potete arrestare i clandestini, è razzismo”

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E’ importante porre l’attenzione su queste pretese:

Sessou Kuassi Roger, sedicente responsabile della comunità africana in Toscana, ha accusato gli agenti della municipale, chiedendo «chiarezza perché non possiamo subire sempre. Gli africani non sono violenti, questo agente ha fatto un abuso nei confronti del nostro compagno. Abbiamo chiesto poi di vedere il video integrale, ma la realtà è che non c’è altrimenti sarebbe già venuto fuori». Pape Diaw, ex consigliere comunale di Palazzo Vecchio, ha richiesto «lo scioglimento della squadra antidegrado della municipale» affermando di non «fidarsi delle indagini interne di Palazzo Vecchio». Nel corso della manifestazione sono stati esposti diversi cartelli con scritto «No al razzismo».

Queste sono richieste eversive. Soprattutto perché arrivano da stranieri. Se avessimo una magistratura retta, ci sarebbe un’indagine per minacce alla sicurezza dello Stato.




6 pensieri su “Immigrati senegalesi chiedono resa dell’Italia: “Sciogliere Polizia che ci controlla””

  1. Queste pretese le avanzano solo qua, perché se facessero lo stesso nella propria fogna di paese, verrebbero schiacciati come vermi. E invece, siccome è chiaro che in virtù dei rapporti bilaterali tra il governo italiano e quello senegalese, è previsto che loro sono liberi di commercializzare merce illegale, ecco che le nostre autorità glielo lasciano fare. E se qualcuno lavora seriamente per contrastare quello che è un reato previsto dal codice penale, ovvero il contrasto alla vendita di merce illegale, ecco che scatta subito “l’allarme razzismo” perché sono ne(g)ri.

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