Augura morte a Di Maio: perquisita dalla psicopolizia casalinga

Vox
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“Muori male..” non è certo una minaccia, è un augurio. Vergognoso che la gestapo dello Stato italiano abbia perquisito qualcuno per questo.

C’è anche una casalinga di mezza età, che vive in provincia di Milano, tra i perquisiti per le minacce via web rivolte al Ministro degli Esteri Luigi di Maio.
La donna è stata perquisita dagli agenti della Digos di Milano, su delega della procura di Roma, mentre il colleghi della Polizia postale hanno ‘cristallizzato’ il suo profilo Instagram in funzione delle indagini (l’indagata non potrà più postare almeno per qualche tempo).
La donna non risulta legata a nessun ambiente politico, sembra avere difficoltà economiche e aveva scritto, rivolta a Di Maio: “Muori male… scusate lo sfogo ma sono al limite”.
Gli agenti le hanno sequestrato il telefono cellulare per gli accertamenti.




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