Il complesso militare mediatico ha dato ordine di diffondere a raffica le bufale di Kiev senza alcuna verifica. Panorama parla di Open, ma lo stesso accade su tutti i giornali, compresi Libero, il Giornale, il Secolo. Tutti. Non parliamo neanche della Rai che è una fucina inesauribile di fake news sulla guerra.

La cosa bizzarra, come ricorda Panorama, è che questi pennivendoli decidono cosa può o meno essere pubblicato su Facebook. Ergo, Facebook è una fabbrica di fake news di regime.