Autista massacrato da branco di africani a Milano: subito scarcerati se la ridono

Vox
Condividi!

Come dimostra quanto accaduto ieri mattina, intorno alle 6.30 all’altezza di Piazzale Lotto (San Siro). Quando, a bordo dell’ormai famigerata linea 90 che percorre la circonvallazione esterna, tre giovani passeggeri egiziani – una ragazza che è riuscita a fuggire, un 23enne e un 20enne – hanno pretestuosamente rallentato la corsa salendo e scendendo dalla filovia, bloccando e ritardando continuamente ripartenza e viaggio. Il conducente, messo nelle condizioni di non poter lavorare, spazientito dalla provocazione senza fine, a un certo punto ha osato rimproverare gli immigrati che gli impedivano di portare a destinazione mezzo e passeggeri.

VERIFICA LA NOTIZIA

E i tre egiziani gli si sono avventati contro, colpendolo con calci e pugni. Poi, si sono dileguati, convinti di averla fatta franca. Invece, gli agenti che nel frattempo il conducente ha allertato, li hanno rintracciati poco distanti, all’angolo tra via Paravia e via Zamagna. E loro, non ancora paghi, hanno inveito anche contro le forze dell’ordine. Risultato? Come si diceva, sempre lo stesso: i 3 egiziani, indagati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. E il conducente trasportato in ambulanza in codice verde al pronto soccorso del San Carlo.

Vox

Appunto, l’hanno fatta franca.

Ma non è tutto. Nelle notizie locali salite alla ribalta della cronaca cittadina, anche il caso di un furto a bordo di un filobus (la linea 91, nota per gli stessi motivi quanto quella citata poco sopra). Sul caso sono intervenuti gli agenti della squadra investigativa del commissariato Quarto Oggiaro lunedì pomeriggio. Quando, impegnati in un servizio contro furti e rapine sui mezzi pubblici, hanno notato alla fermata di Viale Monte Ceneri una 75enne in procinto di salire sul mezzo, inseguita da quattro bosniache. Le nomadi, una volta sul filobus, hanno finto di voler aiutare l’anziana a sedersi, solo per avere la scusa di metterle le mani addosso e derubarla del portafoglio. Le manovre delle taccheggiatrici stranieri vanno in porto: ma una volta accortasi del raggiro, la donna ha cominciato a urlare, intimando loro di restituirle il maltolto. Per tutta risposta, le 4 nomadi hanno continuato a palpeggiarla, in cerca di altri oggetti nelle tasche del cappotto della signora presa di mira.