La Ue spende milioni di euro (vostri) per mettere il velo alle italiane

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6 pensieri su “La Ue spende milioni di euro (vostri) per mettere il velo alle italiane”

  1. Sicuramente le donne cristiane dovrebbero indossare per principio il velo in testa quando entrano in una chiesa. Ma si sa, la falsa Chiesa cattolica uscita dal CVII, non più Sposa di Cristo ma Meretrice di Satana dal 1962-65, non impone più questa disposizione, abrogata col diritto canonico del 1983. Da allora infatti, le donne non sono più obbligate a stare a capo coperto e abbigliate con modestia, ma entrare in una chiesa anche conciandosi come le prostitute. Anche se l’abbigliamento modesto e morigerato le donne dovrebbero averlo sempre, in tutte le circostanze, perché la dignità e l’onore vengono prima di ogni cosa.

    1. Una persona cara, che più o meno credo abbia la tua età Werner, si è sposato col rito di santa romana chiesa, ed ha preteso che noi signore partecipassimo alla cerimonia col velo e i tacchi bassi. Quando è arrivata la sposa, che secondo lui avrebbe dovuto adeguarsi all’etichetta, aveva dei tacchi vertiginosi e un trucco assai discutibile!
      Si è rivelata quella che immaginavo.
      L’eleganza non è indossare un abbigliamento necessariamente sotto tono, è fatta di tessuti pregiati che cadono a piombo grazie ad un taglio perfetto, i colori fanno parte del bon-ton e vanno indossati con un criterio preciso. Ci sono una miriade di regolette, una signora, se è tale, è sempre un po’ austera.

      1. Il torto ce l’ha la sposa, non voi che vi siete vestite come si deve.

        Come ho scritto diversi giorni fa, c’è poco da fare, devo rassegnarmi all’idea di rimanere scapolo a vita, perché di donne sposabili secondo quelli che sono i miei criteri non esistono affatto. Nessuna merita me e il mio amore, a quanto pare.

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