Ecco il futuro dell’Italia secondo il Pd: “Sono tutti italiani” – FOTO CHOC

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Il partito degli immigrati è scatenato. Ha fretta. E’ ossessionato. Salvini è andato al governo, dice lui, per evitare questo. Ma la sinistra che è con lui al governo non è d’accordo.

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L’Europa è in guerra e la sinistra torna alla carica con lo ius soli, anche se in versione minimal. Proprio così. La cittadinanza resta la “priorità” della maggioranza, grillini in testa. Si chiama “ius scholae” , come l’ha definito il presidente 5Stelle della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia. Relatore del disegno. Una bandiera da poter sventolare nella prossima campagna elettorale.

Ius soli, le seconde generazioni di immigrati: baby gang che ci odiano

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La legge prevede la cittadinanza italiana ai minori che siano stati almeno cinque anni tra i banchi di scuola. E riconosce alla scuola il ruolo di agenzia di integrazione. Insomma una cittadinanza smart, per non deludere i talebani dello ius soli. Nel testo si concede la cittadinanza al minore straniero nato in Italia che abbia risieduto legalemente e senza interruzioni in Italia. O che vi ha fatto ingresso entro il compimento del 12esimo anno di età. E che abbia frequentato regolarmente per almeno cinque anni uno o più cicli scolastici o percorsi di istruzione e formazione professionale. La proposta Brescia arriverà in commissione alla Camera la settimana prossima. Sulla carta ci sono i numeri per farlo passare, con Pd, Leu, 5Stelle e Iv. Grazie anche a qualche voto dei liberal di Forza Italia. Ma in Aula si prevedono scontri. Al Senato sarà ancora più dura.

Scontato il sì di Enrico Letta. “Per noi va bene – dice il dem Matteo Orfini – questo testo base è quello che noi avevamo chiamato ius culturae, anche se ridotto. Ma pur di vederlo approvato va bene anche questo, cercheremo di migliorarlo”.

La Lega: non passerà mai
La Lega però dice no al compromesso del grillino Brescia non piace alla Lega. “È uno ius soli mascherato, non passerà mai”, dice Igor Iezzi. Le barricate in Parlamento sono assicurate. Insomma lo ius scholae rischia di essere una nuova spina nel fianco per Draghi, un altro terreno di scontro dentro la maggioranza sempre sul filo della resa. “Parliamo di una battaglia nobile che non va strumentalizzata. Ci sono migliaia di ragazzi e ragazze, feriti dai fallimenti del passato, che aspettano”, dice Brescia. Siamo proprio sicuri?

Il piano è questo:

Con legge sulla Cittadinanza che vuole il PD il partito islamico sarebbe primo partito italiano




12 pensieri su “Ecco il futuro dell’Italia secondo il Pd: “Sono tutti italiani” – FOTO CHOC”

  1. concordo con nuvoloso. E in generale trovo poco felici i commenti dove ci si limita ad insulti liberatori, ma di nessun risultato neppure a livello di confronto dialettico tra i commentatori, figuriamoci per chi legge solamente.
    Il problema è serissimo, si tratta di voler distruggere l’identità (che loro odiano, negano, ma che sapendo essa nonostante tutto esista, come sanno e ordinano di conseguenza i loro padri putativi) italiana e delle nazioni europee come le conosciamo. In maniera irreversibile.
    Qualcosa di simile accadde, non tanto con le invasioni barbariche in Europa, quanto con le invasioni arabe, e poi turche, in medioriente. Oggi per noi parlare di Maghreb e medioriente equivale a parlare di escrescenze arabe. Ma non è stato sempre così e i giovani dovrebbero esserne informati a scuola, anziché sorvolare prudentemente sulla questione.
    Qualcosa di molto simile accadde in tutta la Spagna, è poco noto, ma la Spagna era completamente arabizzata fino all’Ebro, e oltre, e solo con la Reconquista, oggi demonizzata nella stessa Spagna, la penisola iberica tornò a parlare una lingua neolatina.

  2. “Una bandiera da poter sventolare nella prossima campagna elettorale”.E voi lasciate che partano lancia in resta per la campagna elettorale…..Stavolta prendono una tavanata sui coglioni che trema la Galassia intera dalle sue fondamenta…..

    1. Io invece non concordo con nessuno riguardo ai referendum. Qua non si vota più da tempo immemorabile… ma vuoi che si mettano a fare referendum? L’unica verità è che non dobbiamo aspettare (come dite voi) le briciole che cadono dalla tovaglia dei potenti: bisogna falciarli!!! Prendere il potere.

I commenti sono chiusi.