Chi poteva essere il primo politico autolesionista a cadere nel tranello di Kiev? Esatto, il ‘francese’.
“Quante Bucha servono prima di passare a un embargo completo su petrolio e gas russi? Il tempo è finito”. Lo scrive su Twitter Enrico Letta. Il segretario del Pd prende posizione dopo le news che dall’Ucraina fanno riferimento all’uccisione di centinaia di civili nella città di Bucha, da parte dei soldati della Russia. “Bucha. Noi stiamo col popolo ucraino. Noi stiamo contro la barbarie della guerra di Putin”, ha scritto Letta in un altro tweet pubblicando una foto di Bucha con i cadaveri abbandonati per strada.
Basta qualche cadavere gettato lì dagli ucraini e lui chiude le fabbriche italiane e vi lascia al freddo.
Cadaveri per strada a Bucha, molti hanno la fascia al braccio dei filorussi – VIDEO
Possibile che un politico, seppur mediocre come letta, non comprenda cosa significherebbe per l’Italia bloccare l’import di gas russo? Oppure, lo comprende e gode nel distruggere il Paese.
Da notare che i media a cottimo italiani hanno già deciso che i civili sono stati uccisi dai russi.
Ah, ovviamente lui non si esprime in italiano:
How many #Bucha before we move to a full oil and gas Russia embargo? Time is over.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) April 3, 2022
Spegni il tuo riscaldamento e lascia la tua macchina in garage. Lascia in pace noi italiani che non abbiamo niente a che vedere con questa guerra. I sacrifici se ci tenete tanto fateli voi politici.
— Walter Blanco 🧱🧊⚡️🎯 (@messaggidivita) April 3, 2022
I Verdi:
https://twitter.com/ignaziocorrao/status/1510616983204683788
Questi non vedono l’ora di impedirvi di farvi fare la doccia. Credete sia una esagerazione? Vi hanno tenuti in casa chiusi per mesi.
Gli ucraini ormai hanno capito che possono anche organizzare un genocidio della loro gente, e non faranno altro che aizzare media e elites deficienti euroamericane verso la guerra. Forse qualcuno suggerisce le mosse da intraprendere. Fa strano vedere 13 mila deficienti mettere mi piace ai deliri di Letta, senza rendersi conto che sarebbero i primi a pagarne il prezzo perdendo il lavoro, subendo il razionamento di elettricità e riscaldamento e perdendo tante cose che ora danno per scontato.
Ma ormai per loro le guerre sono così, le vedono in televisione, e poi vanno traquillamente al ristorante o a fare l’apericena, quindi non gli costa nulla, pensano.
Non è così quando hai a che fare con una potenza nucleare che ha armi strategiche migliori di quelle americane, e che, per giunta, ha dietro le spalle molte potenze dell’ex terzo mondo, che si sono rotte i coglioni dell’attuale status quo di un manipolo di criminali, checche e transoni.
Sanno che sono deboli questi criminali, i popoli europei sono assuefatti alla pace, e quelli che ancora potrebbero combattere, non hanno nessuna voglia di rischiare la vita per una simile società di merda, di cui peraltro sono i paria. Meglio di così non so cosa potrebbero avere, si tratta solo di sconfiggere poche centinaia di migliaia di salariati professionali, anche loro convinti solo finché arriva lo stipendio, poi campo libero fino al Norad.
Qualcun dica al Prof che è la russia che ci vende il gas.E non vice versa.Scusate,ma questo sciammanato da dove cazzo è uscito?