«La donna è morta a causa di tutte le ferite riportate. I capelli del suo bambino sono diventati grigi. Questo non è un film horror. Stupro, violenza , omicidio: questo è quello che rappresenta il “mondo russo”».
Il delirante tweet è stato poi cancellato dai funzionari di Kiev, chiara ammissione che trattasi di una fake news troppo grossa anche per chi ha concepito il ‘fantasma di Kiev’ e i ‘morti viventi dell’isola dei Serpenti’.
Pur di gettare fango sulla Russia e sulla condotta impeccabile dei suoi militari in Ucraina, ricorrono a queste bassezze.