Sulla notizia del pagamento in rubli, ecco un professore della Bocconi. Che spiega perfettamente come mai la classe dirigente italiane è ridotta come è ridotta:
Questo insegna.
Economia.
Alla Bocconi.
Fine. pic.twitter.com/DkE5zVHuXV— 𝒁𝒊𝒐𝑲𝒍𝒊𝒏𝒕 🇮🇹 ♠️♥️♦️♣️ ⭐ (@ZioKlint) March 23, 2022
Pensate se fosse ministro in un ipotetico governo tecnico. Capirai insegna alla Bocconi. Sarebbe perfetto teoricamente. Ecco. Immaginatevi i danni che non farebbe. 😱
PS: "Ricorderete che voleva fare fare le iniezioni di vaccino ai percettori del reddito di cittadinanza" https://t.co/ID3kW7gtXg— Fabio Dragoni (@fdragoni) March 23, 2022
Professore di ECONOMIA della BOCCONI! Almeno così dice…!
🤦♂️🤦♂️🤦♂️😅😂🤣 pic.twitter.com/yN97GaEyQw
— Antonio Postorivo (@Risorgiamo) March 23, 2022
Ovviamente non è così. Ad esempio, se il petrolio costasse oggi 100 dollari al barile, lo si dovrebbe pagare l’equivalente in rubli. Se tra un mese il petrolio costasse sempre 100 dollari e il rublo valesse la metà, andrebbe pagato comunque l’equivalente di 100 dollari in rubli, quindi dal punto di vista del consumatore europeo non cambierebbe nulla e neanche per la Russia.
Il motivo è un altro. Ovvero costringerci a sostenere il rublo acquistandolo sul mercato:
Mossa del cavallo, Putin a Europa: “Gas si paga in rubli” – VIDEO
Un altro coglione che non capisce un cazzo era Mario Monti, visto lui ho iniziato a disprezzarli tutti quelli della bocconi, sono solo degli sfigati che pagano rette salate per avere la possibilità di dare un esame a settimana