Sono finora 50.649 gli ucraini arrivati finora in Italia. Così il Viminale. La maggioranza rimane composta da donne, 25.846, e da minori, 20.478, ma gli uomini sono comunque tanti, ben 4.325.

Le principali città di destinazione dichiarate al momento dell’ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.

Ricordiamo che ognuno di loro ha in dote secondo il governo ben 10mila euro. Per questo i ‘buoni’ vanno coi bus a caricarli in Polonia: in Polonia, non in Ucraina.

Ricordiamo anche che i due terzi dell’Ucraina non sono interessati dal conflitto, e deportare donne e bambini a migliaia di chilometri di distanza li espone a traffici poco raccomandabili.

Quindi, a parte bambini malati che hanno bisogno di assistenza, non ha alcun senso che vengano in Italia. Tranne quello che interessa a chi ci guadagna in termini economici e sessuali.