Ecco chi ha portato Salvini in Polonia a caricare ucraini: la Papessa condannata per scandali vaticani

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Ora si spiega tutto. Morisi è stato sostituito dalla Papessa. C’è lei dietro le bizzarre e deliranti nuove campagne di marketing politico di Salvini. Grazie a lei è passato dal 40 al 15 per cento. Per ora.

“Nel momento in cui qualunque politico volesse venire a vedere come è la situazione degli sfollati ucraini per portare degli aiuti ma perché non dovrei aiutarlo? Io sono molto orgogliosa di averci portato Salvini e lo rivendico“. Francesca Immacolata Chaouqui, all’Adnkronos, spiega come si è svolta la missione di Matteo Salvini in Polonia contestato davanti alle telecamere con la maglietta di Putin dal sindaco di Prezemysl. E dice che lo rifarebbe “per chiunque sia disposto a dare una mano per gli ucraini vittime di crimini”.

Chaoqui spiega che il leader della Lega ha chiesto a lei e alla Onlus ‘Ripartiamo’ da lei fondata di andare a vedere coi suoi occhi quale fosse la situazione: “Lui mi ha detto: ‘Voglio venire a vedere e capire come portare gli aiuti’. Lui è arrivato tramite l’ambasciatore italiano presso la Polonia quindi non è che gli abbiamo organizzato nulla ma sono orgogliosa di averlo aiutato a capire come è la situazione “.

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“Noi abbiamo 4 presidi fissi in Polonia: uno a Varsavia, uno a Cracovia, uno alla dogana di confine e un altro nella stazione di Varsavia. Noi ci occupiamo , attraverso la rete delle associazioni cattoliche presso l’Ucraina, di fare uscire le persone che non hanno mezzi. In Ucraina in questo momento le persone che possono permettersi di partire partono in modo semplice”.

La Papessa:

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“Lo rivendico, è stato mio marito a chiamarmi così la prima volta”. Inizia così l’intervista de Il Fatto Quotidiano a Francesca Immacolata Chaouqui. “Il processo a Becciu dimostra che ho combattuto una buona battaglia. Fu Becciu a farmi arrestare. Ho perso solo su un fronte. Ed è una cosa che non sopporto. E qual è? Mi hanno fatto passare per una mign***a. Mi hanno massacrata e nessuna donna mi ha difeso”, prosegue.

Sulla presunta notte con monsignor Balda (condannato a 18 mesi per Vatileaks 2) a Firenze, Chaoquui dice al Fatto Quotidiano: “Disse che dimenticai il baby doll in albergo. Ma lei mi ci vede in baby doll? Io mi sono laureata a venti anni, ho lavorato negli Stati Uniti, a trent ’anni ero in Vaticano. Ho già due decenni di esperienza e senza aver mai dovuto mostrare tette e culo”.

Dice di essere una lobbista “e comunicatrice. Aiutiamo i nostri clienti, solitamente aziende, a raccontarsi. E sa una cosa? Si legge sempre di meno, facciamo solo video. Il futuro del learning è guardare e ascoltare. Una sua passione è raccogliere informazioni. Ma io non faccio dossieraggi. Uso le notizie che ho”. Tra le altre cose nella ricca intervista al Fatto Quotidiano, afferma che “la massoneria è sopravvalutata. E glielo dice la più grande conoscitrice del potere in questo Paese”. E non esclude la politica né il sì a una offerta di un partito.

Forse l’ha trovato. Da quando è entrato nella famiglia della nuova fidanzatatina Salvini ha perso la testa e ha cattive frequentazioni.




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