Guardate che il fatto che fuggano da una guerra non cancella il problema che pone e porrà la loro presenza. Anche i Goti fuggivano dall’invasione delle loro terre da parte degli Unni:

Anche i Goti fuggivano dalla guerra, poi hanno devastato l’Italia

Quando rimetteranno il coprifuoco, stavolta per problemi energetici, non fingete di non averlo saputo prima. Stanno preparando un mix esplosivo.

Se insieme alla penuria energetica inviti a casa tua altre persone, la penuria aumenta. Ormai l’Italia e tutta l’Europa occidentale non hanno alcuna strategia a lungo termine. Non hanno una politica estera che non vada oltre a spalancare le porte ai profughi di turno.

Qualcuno ci deve spiegare come possa essere sostenibile invitare migliaia e migliaia di persone che dipenderanno in tutto e per tutto dalle nostre tasse. C’è un limite o no?

Sembra che questi politicanti tutti presi da frenesia di accoglienza come comari impazzite siano stati eletti a Kiev, non in Italia.

Dovevamo limitarci ad accogliere qualche migliaio di bambini e malati da rimandare a casa appena la situazione sarebbe tornata alla normalità. Gli altri potevano essere assistiti nei due terzi di Ucraina dove non c’è alcuna guerra. Invece li portano in tutta Europa. Anche nell’Italia del sud dove c’è una disoccupazione del 30 per cento. Qual è il senso? E’ una bomba pronta ad esplodere.

“Ho dati che testimoniano la velocità dell’arrivo” di profughi ucraini in Italia, “l’8 marzo erano 21.045, oggi sono 23.872. Principalmente la frontiera verso cui passano è la frontiera italo slovena. Per il 90% si tratta di donne e bambini: ieri erano 10.500 donne, oggi 12 mila, gli uomini erano 2mila ieri, oggi 2.200, i bambini 8.500 ieri e oggi 9.700. Il flusso è certamente destinato ad aumentare” dice il premier rispondendo al question time alla Camera.

“Tutti i rifugiati o accettano un tampone ogni 48 ore o il vaccino – afferma – Le mascherine sono distribuite nei posti dove avvengono le vaccinazioni”.

Si limitano a registrare il flusso. Nemmeno pongono dei limiti. E mentre per voi c’è l’obbligo vaccinale, loro possono rifiutarsi e sostituirlo con un tampone che pagate ovviamente voi.