Russi accolti come liberatori a Pavlopol: “Ucraini volevano distruggere le nostre case” – VIDEO

Vox
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I residenti di Pavlopol liberata pochi giorni fa dalle truppe russe parlano delle persecuzioni subite da parte dei militanti ucraini.

“L’esercito ucraino ci ha derubato qui e ha promesso di cancellare le nostre case dalla faccia della terra quando si sono ritirati da qui. C’erano anche battaglioni di volontari! Sono stati portati via dalle prigioni”.




4 pensieri su “Russi accolti come liberatori a Pavlopol: “Ucraini volevano distruggere le nostre case” – VIDEO”

  1. il capo del terrifico esercito ceceno
    Ramzan Kadyrov .
    ha offerto una taglia di 500.000 dollari
    per ogni testa dei comandanti dei nazionalisti ucraini
    Bandera, Azov, ed il battaglione di shaitan di Dudayev

    Kadyrov ha anche consigliato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky “di tornare in sé
    e capire che nessun bunker lo salverà”
    e di accettare i termini dei negoziati con la Russia.

    Deve assumersi la responsabilità personale della morte dei soldati ucraini e del destino dell’Ucraina, ha sottolineato il capo della Cecenia.

    regnum.ru/news/polit/3523411.html

  2. Gli ucraini d’accordo con la ue lasceranno solo macerie ritirandosi, questa tattica potrebbe avere un duplice scopo: si incisterebbero nei paesi ospitanti a tempo indeterminato, in quanto non esisterebbero più città dove ritornare a conflitto concluso, contrariamente a quanto si augurava ieri Lorenzo (che leggo sempre volentieri) poi potrebbe essere un sistema per lasciare a Putin un pugno di mosche, ne civili ne palazzi, solo macerie.

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