Ondata di africani in Ucraina per farsi portare in Italia – VIDEO

Vox
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I trafficanti aprono un altro fronte. Con la scusa della guerra portano giovani maschi afroislamici in Ucraina, tanto la guerra è limitata alla parte orientale, e poi da lì li inviano insieme agli ucraini verso l’Italia e altri Paesi occidentali.

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4 pensieri su “Ondata di africani in Ucraina per farsi portare in Italia – VIDEO”

  1. l ho detto già, basta parlarci in ukraino se sanno parlare è un conto e li riporti in africa a spese loro!, se non parlano ukraino li lasci li , gli dai una fionda, un paio di calci in culo e li mandi al fronte

  2. La Lombardia si sta preparando per accogliere “circa 100mila profughi” in arrivo dall’Ucraina. A dirlo è il presidente della Regione, Attilio Fontana, intervenendo a Radio24. “Stiamo predisponendo un piano per la distribuzione dei profughi a livello regionale, stiamo individuano le strutture alberghiere e residenziali che possono essere utilizzate, e abbiamo riattivato i cosiddetti Covid hotel”, spiega il governatore.

    Perché tutta questa solerzia?
    Dov’era e dov’è tutta questa premurosa efficienza quando bisognava e bisogna soccorrere gl’Italiani terremotati? Che tutt’oggi,, molti, non hanno ancora una casa?

    Vi ricordate di Rocco, il terremotato aquilano che sopravvive al freddo sotto un ponte a Casalecchio di Reno (Bologna), senza cibo, senza lavoro, con problemi di salute, senza nessun aiuto?
    //voxnews.info/2020/11/11/rocco-terremotato-vive-sotto-un-ponte-mentre-90mila-immigrati-vivono-in-hotel/comment-page-1/#comments

    1. Quale truculenta pazzia dà la precedenza ai ne,gri, ai magrebini, agli afghani e agli ucraini?

      1. Qui c’è proprio un problema di mentalità.
        Indipendentemente dal partito di appartenenza, tutti sono disposti ad accogliere gli stranieri a braccia aperta.
        Guai a respingerli.
        Mentalità che cambierà quando gli stranieri da messia diverranno carnefici.

        Gli stessi soggetti che piagnucolano sulla Shoah, sono gli stessi che deportano o istigano e favoriscono la deportazione di centinaia di migliaia, anzi di milioni di persone, rendendole apolidi.

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