La sinistra vieta il Crocifisso a Roma per non turbare gli invasori

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Al IV Municipio di Roma la sinistra ha impedito di affiggere nell’aula consiliare il Crocifisso. Ne danno notizia in una nota congiunta gli esponenti di Fdi: Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio; Lavinia Mennuni consigliere capitolino, Gianni Ottaviano dirigente romano; e i consiglieri nel Municipio IV Matteo Mariani, Luca Scerbo, Giorgio Sperandio e Costanza Onofri.

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E’ accaduto infatti che “come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato proprio oggi in Consiglio del Municipio IV una mozione per richiedere la esposizione in Aula consiliare del Crocifisso: simbolo universale dei valori di rispetto dell’altro, di tolleranza, di accoglienza; ma soprattutto di solidarietà e di collaborazione. Inspiegabilmente -prosegue la nota- la maggioranza di sinistra ha espresso voto contrario”. Il motivo? “Flebili giustificazioni sulla laicità dello Stato”. Ma la pattuglia di FdI non demorde ed ha deciso di chiamare in causa direttamente il sindaco. Già, che dice Roberto Gualtieri? La sua chiamata in causa non è casuale o strumentale. Perché un po’ di coerenza non guasterebbe. “Visto che in Aula Giulio Cesare è presente la splendida icona della Vergine Salus popoli Romani, immagine che rappresenta la salvezza del popolo romano”; a maggior ragione non si capisce come mai la laicità dello Stato non valga nell’Aula Giulio Cesare e valga per la sinistra del IV Municipio.

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Questi di FdI vogliono il Crocifisso, poi si schierano con la Ue e la Nato. Vedono l’albero e non vedono la foresta. Da persone semplici pensano che in Ucraina ci sia una guerra tra due Paesi, è invece uno scontro di civiltà. La vittoria di Putin sarà l’inizio della fine del progressismo nato dalla seconda guerra mondiale.

Fortunatamente, che loro lo capiscano o no, non influenzeranno l’esito.




7 pensieri su “La sinistra vieta il Crocifisso a Roma per non turbare gli invasori”

  1. “…pensano che in Ucraina ci sia una guerra tra due Paesi, è invece uno scontro di civiltà…” = ci andrei piano con i toni “bombastici” : sarò forse un cafoncello anch’io, ma vedo quella situazione -in sintesi- come volgari beghe tra slavi.
    beghe dalle quali sarebbe prudente prender le distanze.
    se sono vere certe informazioni in circolazione sulla Rete Informatica = pare che entrambi i contendenti si avvalgano anche di taglia-gole islamici ceceni mercenari [e se è vero, gli islamici ci fanno la consueta figura di m***a fermo restando che per loro sempre si tratta di sopprimere degli “infedeli”… = e chi vuol capire capisce…].
    caso mai, lo “scontro di civiltà” lo vedo, da noi, tra gli ottusi retori interventisti velleitari allo sbando, e coloro che saggiamente non vogliono immischiarsi, considerando prioritaria la affermazione delle autodeterminazioni nazionali…..

  2. “come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato proprio oggi in Consiglio del Municipio IV una mozione per richiedere la esposizione in Aula consiliare del Crocifisso: simbolo universale dei valori di rispetto dell’altro, di tolleranza, di accoglienza;” Giordano Bruno avrebbe da ridere.

    1. giordano turno avrebbe da ridere su gente che segue il cicap e butac e po si fa difendere da quelli di al-nasrua

I commenti sono chiusi.