La protezione umanitaria inventata dai governi di sinistra, tolta da Salvini coi decreti sicurezza e ristabilita ormai più di un anno fa con la loro abrogazione, è una fabbrica di falsi profughi tesa unicamente a foraggiare le coop vicine al noto partito di clienti. Trasforma clandestini veri in profughi finti.

Dopo il primo decreto Salvini, le concessioni della protezione umanitaria, quella di Oseghale, erano crollate al 2%. Il crollo avvenne praticamente subito:

Dopo di allora i numeri si erano ridotti ulteriormente sfiorando lo ZERO.

Salvini caccia i finti profughi: è crollo permessi umanitari

Poi sono tornati inevitabilmente a salire. Anche se l’effetto più grande lo avremo quest’anno per gli sbarchi record dello scorso anno.

Questo significa che tutti quelli a cui il PD al governo ha concesso negli anni questo tipo di asilo fittizio, esistente solo in Italia, erano in realtà finti profughi.

Ecco quanti sono e quanto ci sono costati:

2013 5.750 24%
2014 10.091 28%
2015 15.768 22%
2016 18.979 21%
2017 20.166 25%
2018 20.014 21%

Parliamo di 90.768 immigrati entrati nel circuito dell’accoglienza senza averne i requisiti. Uno scandalo di proporzioni tali che, se avessimo una magistratura non politicizzata, avrebbe portato ad inchieste, retate e arresti. Fino su al Quirinale. Che ha dato copertura politica a questo scempio.

Parliamo di un business da 2,5 miliardi di euro pagato con i soldi dei contribuenti italiani.

In pratica, quello che è avvenuto in questi anni di governi PD è una grande mangiatoia: il partito PD traghettava immigrati clandestini e poi li trasformava in profughi (nigeriani) attraverso una fasulla ‘protezione umanitaria’, in questo modo le Coop vicine allo stesso partito (spesso gestite da ex o attuali membri dello stesso partito) incassavano cifre da capogiro.

In pratica, 90mila clandestini sono stati fatti diventare ‘profughi’ per foraggiare le coop di partito,

Il PD deve ai contribuenti italiani 2,5 miliardi di euro. Sapete quanti posti in terapia intensiva si potevano mantenere con questa cifra? Al costo di 1.500 euro al giorno e una permanenza media di 2 settimane (costo totale a paziente circa 20mila euro), parliamo di 125mila pazienti in terapia intensiva. Ricordiamo che ad oggi abbiamo solo 5mila posti disponibili, tanto per dare un’idea.

Come effetto collaterale di questo traffico, ci troviamo ora la mafia nigeriana per le strade. Migliaia di medici in meno. Non abbastanza posti in terapia intensiva. E 80mila finti profughi ancora in hotel.