Clandestino islamico massacra suora a Roma urlando minacce in arabo: niente carcere ed espulsione

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Clandestino islamico massacra suora a Roma urlando minacce in arabo

Nonostante abbia numerosi precedenti e sia clandestino, solo un ‘foglio di via’

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La stazione Termini sempre più terra di nessuno. La prima stazione d’Italia per volume di passeggeri in transito, nonché una delle prime d’Europa, è una cartina al tornasole del degrado della Capitale, nonché il suo biglietto di visita. Impossibile non sottolineare che Roma è la città italiana con il più ampio flusso di turisti che, di contro, ha una delle stazioni meno sicure del Paese. Spaccio a cielo aperto, aggressioni e violenze non si contano nel quartiere su cui sorge il fabbricato e spesso i reati si compiono proprio tra le mura dell’edificio, dove i controlli di polizia non sembrano essere mai abbastanza. Solo poche settimane fa aveva fatto clamore la vicenda di un uomo che, dopo aver sradicato un palo della segnaletica stradale, ha distrutto numerose auto in sosta. In queste ore, invece, si registra un altro episodio di violenza, stavolta ai danni di una suora di 76 anni.

L’anziana religiosa si trovava sulla banchina della stazione Termini in attesa di far ritorno a casa sua in provincia di Milano dopo un breve periodo a Roma. Uno straniero, riconosciuto come tunisino, le si è avvicinato e dopo aver farfugliato frasi incomprensibili l’ha colpita con un pugno dritto in faccia. Numerosi i testimoni che hanno assistito alla scena e che hanno immediatamente soccorso la suora, che dall’aggressione ha riportato una evidente ferita al volto. La religiosa è stata trasportata in ospedale per curare la lacerazione ma per fortuna le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Sul luogo si sono recati immediatamente gli uomini della polizia ferroviaria in servizio presso la stazione Termini, attirati dal parapiglia che si è scatenato attorno alla vittima, caduta a terra dopo l’aggressione. L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha permesso la cattura del tunisino, che aveva provato a scappare subito dopo aver colpito al volto l’anziana suora. In base al riconoscimento effettuato dalla polizia, il tunisino è risultato senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano. Inoltre, a suo carico sono stati trovati precedenti, tra i quali reati contro il patrimonio. L’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate e per lui è stato disposto un foglio di via dal territorio nazionale.

Alla religiosa i medici hanno dato 10 giorni di prognosi a seguito del trauma cranico-facciale. Al momento non sono chiari i motivi dietro l’aggressore ma gli inquirenti non escludono possano esserci ragioni di tipo religioso.




Un pensiero su “Clandestino islamico massacra suora a Roma urlando minacce in arabo: niente carcere ed espulsione”

  1. Se la cosa fosse successa a pari avverse, apriti cielo, ma visto che è una donna, anziana ed “infedele”, tutto va bene. Ovviamente i diversamente religiosi e le femministe, stanno muti.

I commenti sono chiusi.