Città in mano a baby gang immigrati, caccia a italiani: “Ci dovete dare i soldi”

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Emergenza demografica. Risolvibile solo per via demografica: espulsioni di massa. Blocco ricongiungimenti.

In merito all’aggressione avvenuta la scorsa settimana ai danni di un 18enne in centro a Trento, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha avanzato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione Comunale spiegazioni sulle dinamiche di gestione della sicurezza in città.

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La piccola banda di stranieri era già stata notata o segnalata? Quali misure si intendono adottare nel caso? Quali risposte sono state date alla famiglia del 18enne colpito dalla gang di malintenzionati? Si legge in una nota inoltrata dai consiglieri Demattè, Urbani e Zanetti.

“Nella mattinata di sabato 19 febbraio, abbiamo appreso la notizia dalla stampa online dell’ennesimo episodio inqualificabile accaduto sul territorio comunale.

Nel pomeriggio di giovedì 17 febbraio, infatti, un diciottenne dopo l’uscita da scuola, è stato dapprima minacciato verbalmente anche con l’ausilio di una chiave inglese, sia all’esterno che all’interno della stazione delle Autocorriere di Trento, da un gruppo di ragazzi di origine extracomunitaria.

Inizialmente la richiesta è stata quella di dare loro un euro, per poi passare al portafoglio. L’aggressione al malcapitato si è consumata all’interno della stazione, senza che nessuno intervenisse o gli prestasse soccorso.

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Pronto Soccorso, Questura, Carabinieri e medico di base, con il supporto della famiglia sono state le tappe del ragazzo aggredito, provato nel fisico e nel morale, nelle ore successive a questo gravissimo episodio. Risulta inoltre inconcepibile come a distanza di poche decine di minuti dall’aggressione, questo gruppo di ragazzi sia stato avvistato ancora nei pressi della stazione delle Autocorriere, intento a minacciare i passanti con la medesima richiesta di elemosina!“.

E ancora: “Questo episodio risulta essere l’ultimo di una lunga serie avvenuta sul territorio comunale e riporta alla memoria quanto accaduto sabato 24 aprile 2021 al parco delle Albere, dove un altro gruppo di adolescenti minacciò pesantemente una giovane coppia che passava dal parco e che fu costretta a scappare. Anche in quel caso, non vi fu la presenza nè delle Forze dell’Ordine, nè della Polizia Locale“.

Il gruppo consiliare ha richiesto tra l’altro se siano pervenute nei giorni scorsi all’Amministrazione Comunale, segnalazioni da parte dei cittadini in merito alla presenza di gruppi di giovani che importunano i passanti con la richiesta di elemosina, nei pressi delle stazioni dei treni e delle autocorriere.

Se gli agenti della Polizia Locale di pattuglia nella zona e nei vari turni, abbiano notato nelle scorse settimane la presenza di questi gruppi di giovani ma anche se la stessa Amministrazione intenda o meno intensificare la sorveglianza delle due principali stazioni cittadine con un presidio fisso della Polizia Locale o richiedendo il supporto delle Forze dell’Ordine.

“In caso di risposta affermativa – continua la nota – se e quali ulteriori interventi intenda adottare l’Amministrazione Comunale, al fine di rendere effettivamente sicure per i cittadini le stazioni dei treni e delle autocorriere“.

Infine i consiglieri interrogano la Giunta su quale eventuale risposta sia stata data dal Sindaco alla madre e ai familiari del ragazzo aggredito alla luce dell’appello diffuso dalla stessa madre alle Istituzioni e ai media, affinchè evitino che episodi simili a quello occorso al figlio si ripetano ancora.