Sono 35 i positivi tra i 247 clandestini “soccorsi” in cinque diverse operazioni, tra il 12 e il 14 febbraio, nel Mediterraneo centrale dall’Ocean Viking attraccata stamani a Pozzallo, nel Ragusano. Lo screening anti-Covid, effettuato a bordo della nave di Sos Mediterranee dal personale dell’Azienda sanitaria provinciale, è terminato. Per i casi accertati adesso scatterà l’isolamento a bordo della nave quarantena Azzurra. Per due clandestini, invece, è stato necessario il trasferimento in ospedale per accertamenti: si tratta di un uomo e bimbo con scabbia al cuoio capelluto. Tutti gli altri restano al momento sulla nave in attesa del via libera allo sbarco.
Le operazioni sono rese più difficoltose a causa dell’arrivo durante la notte a Pozzallo di altri 91 immigrati fuorilegge, intercettati da una motovedetta della Capitaneria di porto al largo dell’Isola delle correnti, nel Siracusano. Anche per loro, trasferiti nella notte all’hotspot, è terminato lo screening anti Covid: solo una donna è risultata positiva. Dopo le procedure di identificazione, è iniziato l’imbarco sulla nave quarantena attraccata in banchina. Solo dopo si potrà procedere con lo sbarco, il trasferimento nell’hotspot e il successivo imbarco sull’Azzurra dei naufraghi a bordo dell’Ocean Viking.
Sempre a Pozzallo, c’è stato un altro sbarco nella notte. Una barca a vela con 96 clandestini a bordo “soccorsa” dagli uomini della Capitaneria di porto. A bordo anche una decina di donne e una quarantina di minori. Provengono in prevalenza da Afghanistan, Siria e Turchia.
Ennesimo sbarco di clandestini a Lampedusa. Dopo diversi giorni di tregua un barchino con 57 uomini a bordo è stato intercettato nelle acque antistanti l’isola. Dopo un primo triage sanitario sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola. Gli ultimi approdi sulla più grande delle Pelagie si erano registrati lunedì scorso, quando con due differenti sbarchi erano giunti in 56, tra cui 7 donne e 5 minori.
