Mohammed accoltella la sua datrice di lavoro incinta: “Noi islamici non prendiamo ordini da donne”

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Una datrice di lavoro italiana, incinta al quinto mese di gravidanza, è stata aggredita da un suo dipendente bengalese, il solito islamico Mohammed, che brandendo un paio di forbici appuntite l’ha colpita più volte.

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“Io non prendo ordini dalle donne, adesso basta” , urlava l’immigrato stringendo le forbici come un pugnale.

Il grave fatto è avvenuto nella mattinata di giovedì a Roma. Solo per un caso fortuito l’aggressione non si è trasformata in una tragedia.

In preda all’ira il 23 enne Mohammed si è scagliato sulla donna, di anni 38, con la chiara intenzione di ucciderla. Il motivo della violenza sarebbe stato spiegato dallo stesso migrante: “Nel mio Paese non prendiamo ordini dalle donne”.

Alcuni negozianti vicini al luogo dove è avvenuta l’aggressione si sono affacciati in strada perché spaventati da urla disumane provenienti da un esercizio commerciale. Grida accompagnate da frasi senza senso che rimbombavano all’interno di una lavanderia sita in piazza Santa Maria Ausiliatrice. Al 112 sono giunte molte chiamate di richiesta di intervento. In poco tempo ecco giungere sul luogo delle volanti di polizia.

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La furia omicida del bengalese è stata scatenata dalla richiesta della donna, proprietaria dell’esercizio commerciale, di evadere un ordine che il negozio aveva ricevuto da un cliente. A quelle parole il 23enne incensurato, giudicato fino a quel momento dalla sua datrice di lavoro “una brava persona”, ha impugnato le forbici e ha iniziato a colpire al torace la 38enne, che ricordiamo essere incinta al quinto mese di gestazione.

La vittima nel parare il primo colpo con la mano si è tagliata e ha iniziato a perdere sangue. Anche ferita ha comunque tentato di disarmare l’uomo che stava per colpirla nuovamente quando è però stato bloccato dal marito della titolare che, entrato in modo provvidenziale nella lavanderia, lo ha avvinghiato alle spalle e lo ha trascinato lontano.

L’aggressore è stato individuato a qualche chilometro di distanza dal posto della violenza. Una volta fermato è stato ammanettato e portato in questura, accusato di lesioni aggravate, in attesa del giudizio per direttissima.

Assumi un immigrato? Impari.




3 pensieri su “Mohammed accoltella la sua datrice di lavoro incinta: “Noi islamici non prendiamo ordini da donne””

  1. Solite imprenditrici che vogliono i negxri a 700 euro al mese 15 ore al giorno, se avesse preso un italiano a 1500 euro al mese con 7/8 ore di lavoro, guadagnava meno, ma stava più tranquilla ste cretine sentono la lamorgese che va tutto bene e che i vaccini sono sicuri, quindi vaccinatevi che fanno bene!

    1. Hahahaha ben detto hahaha.

      A proposito, oggi potete levarvi le mascherette coglioni cazzabubboli invorniti italioti, che da oggi il virus non c’è più. Ieri c’era, oggi non c’è più. Lo ha detto il governo. Fidatevi. Come sempre.
      Hahahahahahahaha

      Come farei io a spassarmela, se non ci fosse sto popolo di castrati a farmi sbellicare…

I commenti sono chiusi.