Appena arrivato in Italia guida assalto in piazza: egiziano sfascia tutto – FOTO

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Non è stata una rissa con due parti che si fronteggiavano, ma una vera e propria aggressione, quella subíta da alcuni giovani in piazza Vettovaglie sabato notte. Lo confermano i filmati vagliati dagli agenti della polizia municipale, che hanno constatato come il gruppetto, pacifico, è stato assalito prima con schiaffi e spintoni e poi con sedie e tavoli da un gruppo di almeno quattro aggressori.

Appena arrivato in Italia guida assalto in piazza

Uno di loro è stato scoperto per via di una certa “vanità”. Si tratta di un 21enne egiziano residente a Pontedera, Mohamed Taher Zanghoul, detto “Mando”, e da poco arrivato in Italia, con la passione per l’allenamento e il culturismo. Il suo profilo Instagram era pieno di foto che lo ritraevano in posa o durante gli allenamenti ed è stato utile per la sua identificazione, dato che gli agenti hanno messo a confronto le immagini della videosorveglianza con quelle del social per arrivare a lui.

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Il ragazzo aveva anche intuito che quel profilo si sarebbe potuto trasformare in una trappola per lui. E infatti, poche ore dopo l’aggressione, le fotografie erano state cancellate. Un tentativo di occultare la sua identità tardivo, dato che gli investigatori avevano già recuperato il materiale che aveva pubblicato in precedenza.

Assieme a lui gli agenti hanno individuato almeno altre tre persone, che però sono ancora senza nome. Si sta lavorando sulla loro identificazione.

Le persone coinvolte nell’aggressione, tra aggrediti e aggressori, sono meno di una decina. Ma il parapiglia ha coinvolto l’intera strada, avendo avuto un andamento caotico in un momento di grande presenza nella piazza, con moltissimi ragazzi e ragazze che stavano passando una tranquilla serata in centro.

«I fatti accertati, anche tramite la visione di alcuni filmati, raccontano di una vera e propria deliberata aggressione iniziata davanti al locale Pozzo dei Miracoli, proseguita nella attigua via Notari, per finire di nuovo in piazza con lancio di tavoli e sedie utilizzati come oggetti contundenti», spiegano dalla municipale.

Alcuni aggrediti avevano riportato delle lesioni, ma erano rimasti in silenzio per timore di eventuali ripercussioni.