Terrore bus, Cassazione conferma 19 anni di carcere per terrorista africano Sy: “L’ho fatto per i migranti respinti”

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Diciannove anni di carcere per Osseynou Sy, il terrorista umanitario senegalese con cittadinanza italiana che sequestrò, dirottò e incendiò un bus con a bordo una scolaresca di Crema, nel marzo 2019. Voleva una strage di bambini italiani, disse, per vendicare i clandestini a bordo delle ong respinte.

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È il verdetto della Corte di Cassazione, che ha reso definitiva la condanna stabilita nell’aprile 2021 dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano.

Gli ermellini hanno rigettato i ricorsi presentati dal difensore dell’imputato, dalla società proprietaria del mezzo e responsabile civile Autoguidovie.

Respinto anche il ricorso presentato da uno dei legali di parte civile, l’avvocato Antonino Ennio Andronico, che chiedeva di ammettere il ministero dell’Istruzione tra i responsabili civili.

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In realtà tutti i governi dal ’92 ad oggi dovrebbero essere chiamati a responsabilità per ogni reato commesso da un immigrato.

Era il 20 marzo 2019 quando l’ex autista senegalese sequestrò un bus con 50 ragazzini, due professori e la bidella della scuola media Vailati di Crema. Stando all’indagine coordinata all’epoca dal capo del pool antiterrorismo di Milano Alberto Nobili, il mezzo, impregnato di benzina e infatti poi andato in fiamme, è stato dirottato in direzione Linate e bloccato solo grazie all’intervento dei Carabinieri all’altezza di San Donato Milanese.

Più volte in aula Sy ha ripetuto che il suo era un “gesto dimostrativo” per “raccontare l’orrore che sta accadendo davanti ai nostri occhi”, ovvero i clandestini morti nel Mediterraneo.

A salvare i bambini fu uno di loro, italiano. Ma i media si inventarono la falsa storia dei due ragazzini nordafricani. Anche i media sono terroristi.




7 pensieri su “Terrore bus, Cassazione conferma 19 anni di carcere per terrorista africano Sy: “L’ho fatto per i migranti respinti””

  1. Costui è uno dei tanti criminali che grazie al PD ,5 stalle,bergoglio, popolano l Italia. ERGASTOLO come minimo

  2. “Che mi frega se un allogeno fa il bravo, paga le tasse e va in chiesa? Qui deve passare il concetto che Europei si nasce, non lo si diventa. Il battesimo non trasforma in caucasoidi bianchi, checché ne possa pensare il semitico Magdi.”

    Fantastico tweet dell’etnonazionalista lombardo Sizzi del 30 gennaio 2022, identico al mio personale pensiero. Che dovrebbe essere lo stesso di chiunque si autodefinisce conservatore e identitario. Conservatorismo e identitarismo etnorazziale devono per forza andare a braccetto. Altrimenti l’uno e l’altro vengono svuotati nel loro significato.

    Sy è un senegalese nato in Francia, naturalizzato italiano per matrimonio. Era un regolare che lavorava e pagava le tasse, ovvero l’immigrato modello e integrato che tanto piace a Capitan Findus e Ggioggia. I due leader della sedicente destra politica italiana, anche se a dire il vero, viste le ultime dichiarazioni fatte dal felpato contro la pasionaria della Garbatella, sembrerebbe che la Lega si stia trasformando in un partito di centro.

    Non abbiamo speranze con gente così a rappresentarci a livello politico. Siamo fottuti.

    1. ”Sy è un senegalese nato in Francia, naturalizzato italiano per matrimonio.”
      Se lo espellessimo. mica tornerebbe in Senegal, andrebbe in Francia. Ha la nostra cittadinanza, che andrebbe revocata, e quella francese.

    2. ”Sy è un senegalese nato in Francia, naturalizzato italiano per matrimonio.”
      Se lo espellessimo, mica tornerebbe in Senegal, andrebbe in Francia. Ha la nostra cittadinanza, che andrebbe revocata, e quella francese.

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