Massacrato di botte appena scende dal bus da nigeriano razzista

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Stava aspettando l’autobus della linea 409, alla fermata della stazione Tiburtina. Apparentemente tranquillo, in mezzo ad altra gente. Ma in realtà il nigeriano 30 enne autore della brutale aggressione covava propositi ben diversi da quelli di un semplice utente del mezzo pubblico. E dopo aver atteso l’arrivo del mezzo, e aspettato che si aprissero le porte, ha posto in essere il suo piano scellerato. Aggradendo un passeggero 32 enne, appena sceso. E colpendolo ripetutamente con calci e pugni, con incredibile violenza. Tanto da attirare l’attenzione di molti, con un fuggi fuggi dalla banchina. E con l’intervento immediato delle Forze dell’ordine che presidiavano il piazzale dello scalo ferroviario romano. Ma gli agenti hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per immobilitare ed arrestare l’energumeno, che per niente intimidito appariva sempre più fuori controllo.

L’intervento dei caschi bianchi del II Gruppo Sapienza ha evitato il peggio. E così non senza fatica, gli uomini della Municipale sono riusciti ad immobilizzare e ad arrestare l’immigrato fuori controllo. Che con calci e pugni aveva aggredito per cause ancora sconosciute un passeggero appena sceso dalla linea 409 dell’Atac. Il nigeriano poi, ha resistito anche all’intervento della forza pubblica, fino a che non è stato circondato e immobilizzato. Adesso si trova in carcere, e dovrà rispondere di lesioni personali, rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Da appurare le cause di tanta violenza, e se effettivamente la vittima fosse un bersaglio designato per un regolamento di conti, oppure solo un malcapitato. Finito per caso tra le mani di questo energumeno. In ogni caso, l’aggredito è stato portato per le cure mediche al pronto soccorso del vicino ospedale Umberto I, dove gli sono state riscontrate diverse escoriazioni e tumefazioni al volto.

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Nigeriano aspetta la sua vittima alla fermata del bus e lo aggredisce a calci e pugni




5 pensieri su “Massacrato di botte appena scende dal bus da nigeriano razzista”

    1. Magari il cliente furbo che gli ha fregato una dose.
      Temo che questi esseri attacchino chiunque gli stia antipatico siano essi uomini o donne.
      Non hanno alcun rispetto verso la dignità umana.

I commenti sono chiusi.