Legata, picchiata a sangue e poi denunciata. La vittima è una signora di 51 anni stuprata da un ospite di un centro Caritas in zona Boccea, Roma Nord.
Il fatto è avvenuto in pieno giorno, intorno alle 15.
L’immigrato, 66 anni di nazionalità romena, è entrato all’interno della camera della donna e l’ha violentata: prima le ha spaccato un mobile sulla schiena, poi esanime l’ha legata e stuprata.
“Quell’uomo prima mi ha picchiata a sangue e poi mi ha stuprata”, la denuncia della donna. “Me lo sono ritrovato improvvisamente nella stanza. Mi bloccava a letto con tutta la forza e ha abusato di me”.
In attesa di ulteriori riscontri, il 66enne è stato fermato dalla polizia. Sicuramente la donna è stata picchiata brutalmente e quasi certamente il 66enne è responsabile, ma ora i medici dovranno confermare anche l’ipotesi di violenza sessuale, che la presunta vittima continua a confermare. Dopo aver sentito tutti i testimoni, la polizia invierà a breve una prima informativa al pool anti violenza della procura di Roma.
Sti rumeni son peggio dei negri. Merde umane.
Faceva solo bene il Ciaucesku…
questa è il trattamento che auguro a tutti i buonisti volontari amanti della feccia immigrata