“Con gli scafisti che scaricano sulle coste italiane centinaia di immigrati clandestini, siamo in guerra. Oggi si deve poter sparare”.
Uomini che le forze dell’ordine devono fermare a tutti i costi, armi in pugno, appena toccano terra o appena si liberano in mare del loro disgraziato carico umano.
“Con gli scafisti – annunciava cupo Casini – non servono le buone maniere, oggi si deve poter sparare”.
23 pensieri su “Casini verso il Quirinale: “E’ tempo di sparare agli scafisti che scaricano clandestini in Italia””
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@zanetti
Quello credo venga installato sottopelle a mo’ di pacemaker e pare un banale chip passivo.
Non circola nel sangue.
Poi spero di sbagliarmi però io rimango in modalità San Tommaso. Anche per evitare di dare sazi a detrattori e cornacchie varie che infestano il paese.