È stata formalizzata la denuncia ai carabinieri, per ingiurie e lesioni, da parte del padre del 12enne che sarebbe stato aggredito e insultato da due ragazzine di 15 anni in un parco della Val di Cornia perché ebreo.

E’ invece al momento ignota l’identità etnica delle due ragazzine.

L’episodio è accaduto domenica intorno alle 18.30 in un parco pubblico: il 12enne, che si trovava con altri coetanei, senza motivo sarebbe stato prima invitato a tacere dalle due ragazze e poi apostrofato con frasi come “devi bruciare nei forni”. Dopo la discussione, le 2 avrebbero preso a calci e pugni il 12enne che, tornato a casa, ha raccontando tutto al padre.

Dopo l’aggressione, il ragazzino è andato al pronto soccorso dove gli sono state diagnosticate una serie di contusioni multiple guaribili in cinque giorni.

«Hanno iniziato a offendere mio figlio, dicendogli “ebreo” e minacciando di gettarlo in un forno crematorio. Lo hanno picchiato, rifilandogli schiaffi e qualche calcione – racconta il padre del bambino – Mio figlio è tornato a casa domenica sera con il giubbotto pieno di sputi. Non si è fatto un granché dal punto di vista fisico, ma era sotto choc. Non abbiamo dormito, abbiamo passato una notte bruttissima. Lui ha tanta paura e non capisce perché sia accaduto tutto questo».

«Ieri sera (domenica per chi legge, ndr) quando è tornato a casa piangeva e quasi non riusciva a parlare – racconta l’uomo – Quelle ragazze non le conosceva neanche, non riesco a capire perché sia accaduto tutto questo. Non doveva succedere e non deve più accadere. Per questo ho già contattato i carabinieri. Ho vissuto a lungo in una grande città, ma non mi sono mai capitati episodi di questo tipo».