Gli agenti dei commissariati San Basilio e Villa Glori hanno catturato un pregiudicato rom di 34 anni che viveva in una roulotte nei pressi dell’Auditorium. Per ora ricostruiti due colpi, ma secondo chi indaga ne avrebbe commessi altri per ora non denunciati
Rapinatore seriale di tassisti con la roncola: «Ti taglio la testa»
La sua barbetta è rimasta impressa nelle vittime. E forse anche in altri tassisti che potrebbero essere stati aggrediti e rapinati di notte fra Capodanno e l’Epifania. Non si esclude anche prima. Per questo adesso la polizia spera che qualcuno si faccia avanti, vincendo la paura, per denunciare di essere stato derubato da un pregiudicato rom di 34 anni, con numerosi precedenti, anche per rapina, rintracciato e arrestato in una roulotte parcheggiata nei pressi dello Stadio Flaminio. R.A. – il nome non è stato divulgato su ordine della procura in base alle nuove norme che proteggono i presunti autori di reato – è stato riconosciuto da due tassisti minacciati con una roncola e costretti a consegnare l’incasso della serata dal rom che si era finto cliente. Prima, la notte di Capodanno, dall’Auditorium a San Basilio, e poi, il 6 gennaio, sul percorso inverso. «Dammi i soldi o ti ammazzo», diceva il rapinatore ai conducenti, non appena giunti a destinazione.
La minaccia, come hanno ricostruito gli agenti dei commissariati San Basilio e Villa Glori, scattava non appena il tassista comunicava al cliente il prezzo della corsa. Le uniche – per ora – due vittime hanno avuto paura di essere colpite al collo con la roncola da giardinaggio che il bandito gli aveva mostrato dal sedile posteriore. In tutto il rom è fuggito con un bottino di circa 350 euro, nella prima occasione era ubriaco.
A rimanere impressa nella memoria dei conducenti, che erano stati avvicinati dal bandito ai parcheggi dei taxi, è stata però la sua barbetta: inconfondibile, tanto che hanno subito riconosciuto il 34enne. Nella roulotte gli agenti hanno anche sequestrato la roncola usata per minacciare le vittime. «Abbiamo avuto paura che potesse tagliarci la testa», è stata la testimonianza dei tassisti. Il passaparola fra gli autisti era già partito all’inizio di gennaio, con l’invito ad alzare la guardia, di notte, su quella tratta particolare, Parioli-San Basilio, dove il rapinatore seriale era già entrato in azione.
Oddio, fuggite! Ci decapitano con la falcetta per il prato!!!!
Suggerimento ai cittadini che non sono avvezzi alle risse con utilizzo improprio di attrezzi agricoli: quando l’aggressore utilizza una lama corta lo si prende a badilate. Se in due anche meglio.
In città un bastone andra benissimo. La mazza da baseball è al limite come lunghezza minore di sicurezza ed è poco adatta. La stecca da biliardo è ottima.
Buon divertimento e iscrivetevi numerosi alle Olimpiadi contadine della valle padana occidentale.
Anche addestrare un bel cane da difesa non sarebbe male.